Immerso tra le dolci colline del Fronsadais, vicino a Libourne, Domaine de l’Entre Deux Mondes è molto più di una semplice cantina: è un santuario dell’equilibrio tra natura e spirito. Guidata con visione e sensibilità da Jean-François Moniot, questa tenuta biodinamica incarna l’essenza pura della viticoltura rispettosa e consapevole.
Fondata nel 2005 in un’antica fattoria fortificata del XII secolo, la cantina nasce dall’incontro tra trenta anni di esperienza in medicina alternativa e una passione autentica per il vino. La scelta di praticare da subito l’agricoltura biologica, culminata con la certificazione biodinamica Demeter nel 2015, è testimonianza di un approccio olistico in cui la terra, il cosmo e l’uomo operano in armonia.
Su quattro ettari di terreni argillosi e calcarei posti sopra antiche cave, crescono con cura Merlot e Cabernet Sauvignon, provenienti da vigne piantate a partire dal 1958. Il lavoro in vigna è minuzioso: si usano solo tisane, oli essenziali e preparati naturali, con interventi delicati come potature leggere e sfoltimenti selettivi per garantire uve di rara qualità.
In cantina, la fermentazione spontanea con lieviti autoctoni e la maturazione in piccole barrique a temperatura controllata completano un percorso di vinificazione autentico e preciso. I vini maturano lentamente e raggiungono il loro apice dopo 5-10 anni, con un potenziale di invecchiamento che supera i 15 anni – vini eleganti, profondi e longevi che raccontano il legame tra terra e cosmo in ogni sorso.