Storia e origine 

Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca coltivato principalmente nell'area del Mediterraneo, con una storia affascinante che si snoda tra l’Italia, la Francia e la Spagna. Sebbene la sua origine sia ancora dibattuta, si ritiene che il vitigno possa essere arrivato in Italia attraverso la Spagna o la Corsica. Una delle prime regioni italiane a coltivarlo è stata la Liguria, da dove si è diffuso in Sardegna e Toscana. La sua presenza è documentata sin dal XIV secolo, e oggi rappresenta una delle più importanti varietà bianche in queste regioni, dove si adatta perfettamente ai terreni collinari e marittimi. 

Il territorio e clima che favoriscono il Vermentino 

Il Vermentino trova le sue espressioni migliori in tre aree principali: la Sardegna, la Liguria e la Toscana. 

Il Vermentino di Gallura, in Sardegna, è l'unico Vermentino a vantare la denominazione DOCG. Questa regione, caratterizzata da terreni poveri e granitici e da un clima ventoso, permette al vitigno di esprimere una straordinaria sapidità e mineralità. Le condizioni climatiche estreme della Gallura limitano la resa per vite, ma garantiscono una grande concentrazione aromatica. 

In Liguria, il Vermentino è coltivato principalmente nella zona dei Colli di Luni e delle Cinque Terre, dove il clima marittimo e i terreni scoscesi e rocciosi creano un ambiente ideale per la produzione di vini freschi e minerali. Qui, il vitigno è noto per la sua capacità di esprimere note saline che ricordano il mare. 

In Toscana, il Vermentino si è affermato nelle zone di Bolgheri e della Maremma, dove il clima è più caldo e soleggiato. In queste aree, il Vermentino sviluppa un carattere più strutturato e complesso, spesso affinato con tecniche come la macerazione sulle bucce e la fermentazione sui lieviti, che esaltano le sue note fruttate e la profondità. 

Caratteristiche sensoriali 

Il Vermentino è un vino versatile che può variare da leggero e floreale a più strutturato e complesso, a seconda del territorio e delle tecniche di vinificazione. Al naso, le sue note tipiche includono agrumi, come limone e pompelmo, fiori bianchi, erbe aromatiche e un'inconfondibile componente salina, particolarmente evidente nei vini provenienti dalle zone costiere. Al palato, si caratterizza per una vibrante freschezza e una spiccata mineralità, con un retrogusto leggermente ammandorlato che evolve con l'invecchiamento​. I vini della Gallura tendono ad avere una maggiore struttura e corpo, grazie alla bassa resa delle vigne, e presentano una sapidità persistente che li rende ideali per abbinamenti gastronomici più complessi. In Liguria, invece, i Vermentini sono generalmente più freschi e leggeri, con una pronunciata nota marina, mentre in Toscana si trovano spesso vini più ricchi e intensi, con sentori di frutta gialla matura e una leggera componente speziata​. 

Il Vermentino al calice

Al calice, il Vermentino offre un’esperienza sensoriale vivace e rinfrescante, rendendolo perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti. Grazie alla sua acidità e alla sua sapidità, è l’abbinamento ideale per piatti di pesce, frutti di mare e crostacei. I Vermentini più leggeri, come quelli liguri, si sposano bene con antipasti leggeri e primi piatti a base di verdure, mentre le versioni più strutturate della Gallura possono accompagnare piatti più ricchi, come pesci in salsa, carni bianche o formaggi stagionati. Le versioni più complesse, provenienti dalla Toscana o dalla Sardegna, possono anche essere abbinate a piatti di carne, come maiale speziato o pollo al forno, grazie alla loro profondità aromatica e alla leggera nota oleosa che ne esalta la versatilità a tavola​.