Molise
Un’identità vitivinicola in pieno sviluppo
Il Molise è una piccola regione baciata per soli 40 km di costa dal Mar Adriatico. Sono infatti Montagne (55%) e Colline (45%) a primeggiare all’interno del territorio regionale. Le vigne infatti sono poste per il 58% in aree montuose e per il 42% in aree collinari. Per saperne di più
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Una realtà tutta da scoprire
Avendo raggiunto solo da qualche decennio "l'indipendenza” amministrativa regionale, la viticoltura molisana è ancora in fase di definizione. Nonostante i vini molisani, nell’immaginario collettivo, si collochino a cavallo tra quelli Abruzzesi e quelli Pugliesi; vitigni autoctoni, come la Tintilia, sono portavoce della rinascita viticola Molisana.
Dall'antichità ad oggi
Le prime tracce legate alla coltivazione della vite risalgono al III sec. a.C., ai tempi dei Romani e dei Sanniti, ma solo con la separazione dall’Abruzzo nel 1963 e con l’istituzione delle prime DOC nel 1983 sono stati posti i primi tasselli per la costruzione di un’ identità viticola molisana. All’interno del territorio regionale si possono contare circa 3.650 ettari di vigneti, i quali producono circa 513.000 ettolitri di vino all'anno. Possiamo distinguere due due macro-areali vitivinicoli. Da una parte , a coprire la zona pedemontana e costiera, troviamo la DOC Biferno; dall’altra, nella zona più interna e montuosa troviamo la DOC Pentro D’Isernia. A cavallo tra le due zone troviamo la recente denominazione Tintilia del Molise Doc.
Il territorio molisano
Il Molise, una piccola regione dell'Italia centrale, è caratterizzato da un paesaggio prevalentemente montuoso e collinare, con vaste aree rurali incontaminate e una breve fascia costiera sul Mar Adriatico. Il territorio molisano si distingue per la sua tranquillità, con borghi storici, fertili vallate e una natura ricca e rigogliosa. Questa varietà di ambienti crea un terroir favorevole alla coltivazione della vite, dove si producono vini autoctoni come il Tintilia, espressione autentica delle tradizioni agricole locali.
Clima
Il clima del Molise varia tra le aree costiere e quelle interne montuose. Lungo la costa, il clima è mediterraneo, con estati calde e inverni miti, mentre nelle zone interne montane, il clima è più continentale, con inverni rigidi e nevosi ed estati più fresche. Questa diversità climatica permette di coltivare uve che esprimono caratteristiche diverse, dalla freschezza dei vini bianchi alle intense note fruttate dei vini rossi come il Tintilia.
Produzione
In Molise le varietà d’uva più importanti sono a bacca nera, è infatti l’autoctono Tintilia, sulla base della quale è stata creata nel 2011 la Denominazione omonima, a trainare la rinascita vitivinicola della regione. Essendo stato per molto tempo l’anello di congiunzione enologico tra Abruzzo, Puglia e Campania; Il Montepulciano e l'Aglianico sono tra i più importanti vitigni a bacca nera. Per quanto riguarda le varietà a bacca bianca, vengo coltivate principalmente: Greco, Bombino Bianco, Falanghina, Malvasia Bianca e Trebbiano.
Abbinamenti gastronomici
I vini molisani, come il Tintilia del Molise, un rosso corposo e speziato, si abbinano perfettamente con la cucina tradizionale della regione. Piatti a base di carne, come l'agnello o il caciocavallo arrosto, trovano nel Tintilia un accompagnamento ideale grazie alla sua struttura robusta. I vini bianchi della regione, come il Trebbiano e la Falanghina, si prestano bene ad abbinamenti con piatti di pesce, zuppe di legumi e formaggi freschi locali, offrendo freschezza e equilibrio alla tavola molisana.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul vino molisano
Quanti ettari di vigneti ha il Molise?
Su circa 3.650 ettari di vigneto, il Molise produce circa 513.000 ettolitri di vino all’anno, suddivisi in due macro-areali vitivinicoli: una zona pedemontana e costiera e una più interna e montuosa.
Quali sono i vitigni coltivati in Molise?
I vitigni a bacca nera principali sono: Tintillia, Montepulciano e Aglianico. I vitigni a bacca bianca sono: Greco, Bombino Bianco, Malvasia Bianca, Falanghina e Trebbiano.
Cosa significa DOC per i vini?
I vini DOC “Denominazione di Origine Controllata”, sono prodotti in una zona geografica ben precisa e devono rispondere a chiare caratteristiche fissate all’interno dei disciplinari. Quest’ultimo stabilisce i criteri legati a produzione, raccolta, vinificazione e imbottigliamento.
Qual è il clima del Molise?
La forte presenza di territori montuosi crea grande diversità climatiche tra le zone interne, dove vige un clima sub-continentale caratterizzato da estati calde e afose e inverni rigidi. Le zone collinari limitrofe alla costa sono invece caratterizzate da un clima temperato, il quale consente una migliore attività produttiva.
Con che piatti si abbinano i vini molisani?
Il Tintilia del Molise si abbina perfettamente con la cucina tradizionale della regione, mentre piatti a base di carne, come l'agnello o il caciocavallo arrosto, trovano nel Tintilia un accompagnamento ideale grazie alla sua struttura robusta. Il Trebbiano e la Falanghina si prestano bene ad abbinamenti con piatti di pesce, zuppe di legumi e formaggi freschi locali, offrendo freschezza e equilibrio alla tavola molisana.
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