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Barbera: Regina del Piemonte

I vini Barbera spaziano da frizzanti e rinfrescanti vini estivi a eleganti e raffinati vini rossi di colore rosso rubino intenso, fino a opulenti vini di altissimo livello. Tra questi c'è la Barbera d'Asti, che nel 2008 ha ottenuto il livello di qualità DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). I vini Barbera inoltre, hanno un elevato potenziale di invecchiamento se prodotti con certi standard.  Per saperne di più

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Storia della Barbera 

La Barbera è uno dei vitigni più antichi e apprezzati d'Italia, con origini che risalgono al Monferrato, in Piemonte, nel XVII secolo. Storicamente considerata un'uva rustica e di grande resa, ha giocato un ruolo chiave nella viticoltura piemontese, diventando protagonista in denominazioni come Barbera d'Asti e Barbera d'Alba. Nel tempo, la Barbera ha acquisito prestigio grazie a tecniche moderne di vinificazione, elevando il suo profilo da vino quotidiano a vino di qualità con grande versatilità​.

Il territorio e clima che favoriscono la Regina del Piemonte 

La Barbera, spesso definita la "Regina del Piemonte", prospera nelle colline del Monferrato e delle Langhe, in un territorio caratterizzato da suoli ricchi di argilla e calcare. Il clima è continentale, con inverni freddi e rigidi ed estati calde, ma ben ventilate, grazie all'influenza delle Alpi. Le escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono una maturazione ottimale delle uve, contribuendo all'acidità vivace e ai profumi intensi che caratterizzano la Barbera.

Caratteristiche sensoriali

La Barbera è un vino che si distingue per la sua acidità vibrante e il colore rosso rubino intenso. Al naso, sprigiona aromi di frutta rossa fresca, come ciliegia e lampone, accompagnati da note speziate e floreali. Al palato, è morbida e succosa, con tannini leggeri e una struttura avvolgente, che la rende piacevole e versatile. Nei vini più affinati, emergono anche note di vaniglia, cioccolato e tabacco, grazie all'invecchiamento in legno.

La Barbera al calice

Grazie alla sua acidità e freschezza, la Barbera è estremamente versatile in cucina. Si abbina perfettamente a piatti tipici piemontesi come agnolotti al sugo di carne e brasati, ma anche a formaggi semi-stagionati e salumi. La Barbera giovane si sposa bene con piatti a base di pomodoro, come pasta e pizza, mentre le versioni più strutturate accompagnano splendidamente carni rosse e selvaggina​.

Travino FAQ - le domande più frequenti sulla Barbera

Quali sono le note degustative della Barbera?
La Barbera è un vino intenso e robusto, di colore rosso rubino con sfumature granata se invecchiato. Al naso rivela note di ciliegia e prugna mature, frutti rossi e confettura. Con l'invecchiamento acquisisce note calde di cannella, liquirizia e cioccolato. L'acidità è spiccata e i tannini contenuti.

Quali vini si ottengono dalla Barbera?
I vini più famosi da cui si ricava la Barbera sono la Barbera d'Alba, la Barbera d'Asti e la Barbera del Monferrato.

Da dove proviene il vitigno Barbera?
Il vitigno proviene dal Piemonte. Per la precisione, dal Monferrato, dove è già menzionato per iscritto nel XIII secolo.

Che cosa significa DOCG/DOC per i vini?
DOC significa "Denominazione di Origine Controllata", DOCG significa "Denominazione di Origine Controllata e Garantita". Ciò significa che il vino ha una denominazione di origine protetta ed è stato prodotto con controlli di qualità più severi nelle aree di raccolta, vinificazione e imbottigliamento. I requisiti dei vini DOCG sono ancora più severi di quelli dei vini DOC.

Che uva è il Barbera?
La Barbera si ottiene dall'uva Barbera, coltivata principalmente in Piemonte.

Con che piatti si abbina la Barbera?
La Barbera è estremamente versatile in cucina, si abbina perfettamente a piatti tipici piemontesi come agnolotti al sugo di carne e brasati, ma anche a formaggi semi-stagionati e salumi. La Barbera giovane invece si sposa bene con piatti a base di pomodoro, come pasta e pizza, mentre le versioni più strutturate accompagnano splendidamente carni rosse e selvaggina.