Provence: Tra lavanda, vento e rosé
La Provenza è la culla del vino in Francia. Con le sue radici antiche, il suo paesaggio luminoso e la sua anima mediterranea, questa regione vinicola del sud-est francese incanta per la sua autenticità e leggerezza. Tra mare, colline assolate e piccoli borghi di pietra chiara, la Provence ha fatto del rosé la sua bandiera, diventando negli ultimi decenni il punto di riferimento mondiale per i vini rosati freschi, eleganti e moderni. Per saperne di più
Una storia antica e profumata di spezie
La viticoltura in Provenza risale a oltre 2.600 anni fa, quando i Greci fondarono Marsiglia e introdussero la vite nella regione. I Romani la svilupparono ulteriormente, creando una fitta rete di coltivazioni e commerci. Nel Medioevo, furono i monaci a custodire e perfezionare le tecniche produttive, mentre le rotte marittime con Genova, Pisa e Barcellona favorirono la diffusione del vino provenzale lungo tutto il bacino mediterraneo. Per secoli, la produzione fu orientata ai vini chiari e leggeri, ben prima che il rosé diventasse una moda: un segno distintivo di una cultura vinicola legata al clima e allo stile di vita del Sud.
Un paesaggio tra vento, luce e pietra
Il territorio della Provenza è un mosaico di colline calcaree, altopiani rocciosi e vallate ventilate. Il Mistral, vento secco che soffia dal nord, contribuisce a mantenere i vigneti sani e asciutti, favorendo una viticoltura naturale e spesso biologica. Il clima è tipicamente mediterraneo: estati calde, inverni miti e luce abbondante. I suoli variano tra argille rosse, calcare, scisti e sabbie marine, offrendo condizioni ideali per diverse varietà. La presenza della costa e l’altitudine moderata contribuiscono a dare ai vini una freschezza sorprendente, anche nelle annate più calde. Le denominazioni principali includono Côtes de Provence, Coteaux d’Aix-en-Provence e Coteaux Varois, ognuna con la propria identità stilistica.
I vini della Provence, leggerezza e stile
La Provenza è la patria indiscussa del rosé, che qui rappresenta oltre l’80% della produzione. I rosé provenzali sono famosi per il loro colore pallido, quasi cipria, e per il profilo aromatico delicato ma definito: note di fragolina, agrumi, pesca, erbe aromatiche e pietra bagnata. Sono vini secchi, raffinati e incredibilmente versatili, pensati per accompagnare la vita all’aria aperta e i piaceri della tavola. Ma la Provenza produce anche ottimi bianchi, freschi e sapidi, spesso da Rolle (Vermentino), Clairette, Ugni Blanc e Grenache Blanc. I rossi, meno noti ma in crescita, sono caldi e speziati, a base di Mourvèdre, Syrah, Grenache e Cinsault: ideali con carni alla brace e piatti rustici.
Gli abbinamenti gastronomici
I vini provenzali sono perfetti per una cucina mediterranea, solare e colorata. I rosé si abbinano meravigliosamente con piatti di pesce alla griglia, insalate estive, ratatouille, torte salate e antipasti misti. Sono ideali anche con piatti asiatici leggeri, sushi e cucina mediorientale. I bianchi freschi e minerali esaltano crudi di mare, crostacei, formaggi caprini e verdure grigliate. I rossi, più strutturati ma sempre agili, accompagnano arrosti, agnello alle erbe, tapenade, selvaggina leggera e formaggi stagionati. In Provenza, ogni bicchiere è un invito a rallentare, godere del sole e celebrare la bellezza della semplicità.