Cantina Riboli rappresenta la prima generazione di viticoltori nella sua famiglia e si distingue per un chiaro orientamento verso futuro e innovazione e il loro approccio alla viticoltura si basa sulla sperimentazione. Un esempio di questa filosofia è il progetto "Nove Filari", che ha rinnovato il concetto della Barbera d'Asti DOCG, dimostrando come le tradizioni possano fungere da base per innovazioni tutte da scoprire.
La storia di Cantina Riboli inizia nei primi anni 2000, quando la famiglia Riboli acquista una proprietà con sei ettari di terreno, che comprende un ettaro dedicato al Moscato d'Asti e nove filari di Barbera. Quello che iniziò come un hobby, si trasformò rapidamente in una splendida passione. Il 2009 fu un anno di svolta, con la prima vendemmia e successiva vinificazione di Barbera. Nel 2013, con l'introduzione di "Mappale 61", il primo Barbera d'Asti DOCG prodotto interamente dalla cantina e con il supporto di un enologo professionista, Cantina Riboli ha iniziato a la viticoltura piemontese.
La filosofia di Cantina Riboli si basa su sostenibilità, sperimentazione e ricerca di un'autentica esperienza gustativa, sia con un minuzioso lavoro in vigna che in cantina. In questo modo l'azienda riesce ad esaltare la diversità dei terreni enfatizzando le diverse caratteristiche delle varietà coltivate; tra queste si trovano Barbera, Moscato, Pinot Nero, Chardonnay e Sauvignon. In particolare, il Barbera d'Asti Superiore DOCG Selezione "Nove Filari" è prodotto da vecchie viti di Barbera di oltre 60 anni, simbolo del loro impegno per la qualità.
I terreni della cantina variano tra argilla e tufo, conferendo ai vini finezza, complessità e mineralità. La filosofia di Cantina Riboli punta a creare vini che non solo soddisfino i sensi, ma che riflettano anche il profondo legame con il loro territorio. Attraverso continui esperimenti e la ricerca di nuove prospettive, Cantina Riboli assicura che ogni vino racconti una storia, una storia di innovazione e un'ammirevole passione per la viticoltura.