Oltre 900 cantine
Spedizione gratuita da 69€ per cantina
Direttamente dalla cantina
Menu
Il meglio dall'Abruzzo
-44%
Il meglio dall'Abruzzo
Il meglio dall'Abruzzo
Acquista ora

Cerasuolo d’Abruzzo: rosato italiano dal carattere vivace

Autentico Cerasuolo d’Abruzzo DOC, un vino rosato di personalità.

Il Cerasuolo d’Abruzzo DOC è un vino rosato intenso e autentico, ottenuto da uve Montepulciano coltivate nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. Grazie a brevi ma decise macerazioni, si ottiene la tipica tonalità ciliegia brillante, da cui deriva il nome. Dal 2010/2011 ha ottenuto autonomia come denominazione DOC, affermandosi per struttura, freschezza e versatilità negli abbinamenti. Il vino Cerasuolo d’Abruzzo è ideale con piatti di pesce, carni bianche e formaggi freschi: un rosato perfetto per occasioni informali e momenti di convivialità. Per saperne di più

Oltre 900 cantine
Spedizione gratuita da 69€ per cantina
Direttamente dalla cantina

Storia e origine del vino

La storia del Cerasuolo d’Abruzzo comincia a fine Ottocento, quando l’uva Montepulciano d’Abruzzo iniziò a espandersi verso le colline adriatiche. Negli anni Sessanta era incluso nella DOC Montepulciano d’Abruzzo (1968), ma nel 2010 ottenne la sua DOC autonoma, diventando il primo rosato italiano con una denominazione indipendente. Il termine “Cerasuolo” deriva dal latino cerasum – ciliegia – e in dialetto abruzzese cerasa, a sottolineare la sua cromaticità unica. Oggi è riconosciuto per il suo profilo organolettico e il legame con la tradizione contadina.

Terroir e differenze geografiche

Il terroir del Cerasuolo d’Abruzzo è caratterizzato da vigne tra i 0 e 600 m slm, su colline minerali influenzate dalla brezza del Mare Adriatico. Il disciplinare del Cerasuolo d’Abruzzo DOC prevede almeno l’85% di Montepulciano, con un massimo del 15% di altri vitigni rossi locali. Tecniche di vinificazione come il salasso o la macerazione breve permettono diverse interpretazioni da parte dei produttori, rendendo ogni vino Cerasuolo d’Abruzzo unico. Il terroir influenza il profilo aromatico: dai più fruttati e giovani a quelli con note balsamiche e maggiore complessità.

Descrizione del vino e caratteristiche

Il Cerasuolo d’Abruzzo rosato si distingue per il suo colore brillante, che varia dal rosa ciliegia a tonalità più intense. Al naso sprigiona aromi floreali, ciliegia, lampone, scorza d’arancia e lievi spezie. Al palato è fresco, equilibrato e con un retrogusto leggermente mandorlato.
Il grado alcolico minimo è del 12%, 12,5% per la versione Cerasuolo d’Abruzzo Superiore, con un estratto secco tra 16 e 18 g/l. Rispetto ai rosé francesi, il vino rosato Cerasuolo offre maggiore corpo e una struttura più marcata.

Abbinamenti gastronomici

Grazie alla sua versatilità, il Cerasuolo d’Abruzzo vino DOC si presta a numerosi abbinamenti:

  • Zuppe di pesce e brodetti tipici abruzzesi
  • Antipasti di mare – alici marinate, insalate, carpacci
  • Primi semplici – spaghetti alle vongole, pasta al pomodoro
  • Carni bianche leggere – coniglio, pollo, vitello tonnato
  • Formaggi freschi o di media stagionatura – mozzarella, caprini, pecorino
  • Pizza, focacce e piatti informali – ideali per esaltare la sua freschezza

Servito a 10–12 °C in calice bordolese, il Cerasuolo d’Abruzzo rosé esprime al meglio aromi fruttati, mineralità e una struttura armonica che conquista al primo sorso.

Travino FAQ - le domande più frequenti sul Cerasuolo d’Abruzzo

Che tipo di vino è il Cerasuolo d'Abruzzo?
È un vino rosato DOC prodotto in Abruzzo da uve Montepulciano. Si distingue per il suo colore ciliegia intenso e per il carattere fresco e fruttato.

Quali sono le caratteristiche del Cerasuolo d'Abruzzo?
È un rosato strutturato, con profumi di frutti rossi, ciliegia e melograno. Al palato risulta equilibrato, con buona acidità e persistenza.

Con quali piatti si abbina il Cerasuolo d’Abruzzo?
Perfetto con salumi, zuppe di pesce, primi piatti con pomodoro o carni bianche. Ottimo anche con la cucina abruzzese tradizionale.

Che sapore ha il Cerasuolo d’Abruzzo?
Ha un gusto vivace, con note fruttate e una leggera speziatura. L’equilibrio tra freschezza e corpo lo rende molto versatile.

Come si serve il Cerasuolo d’Abruzzo?
Si consiglia di servirlo fresco, tra i 10 e i 12°C, in calici da rosato. È ideale nei mesi caldi o per aperitivi raffinati.

Che vitigno si usa per il Cerasuolo d'Abruzzo?
Il vitigno principale è il Montepulciano, lo stesso utilizzato per il Montepulciano d’Abruzzo, ma vinificato in rosato.

Qual è la differenza tra Cerasuolo d'Abruzzo e rosato comune?
Il Cerasuolo ha più corpo, colore intenso e una struttura che lo distingue dai rosati più leggeri. È un rosato “di carattere”.

Quanto dura una bottiglia di Cerasuolo una volta aperta?
Se conservata in frigo e ben chiusa, si mantiene per 2-3 giorni. Meglio consumarlo fresco per apprezzarne appieno gli aromi.

Il Cerasuolo d’Abruzzo è adatto a chi non ama i rossi?
Sì, è un ottimo compromesso: ha profumi e struttura da rosso, ma la freschezza e bevibilità tipiche di un rosato.

Dove posso trovare una buona selezione di Cerasuolo d’Abruzzo online?
Su Travino trovi una selezione curata di Cerasuolo d’Abruzzo DOC, pronta da scoprire con un clic.