Raboso
Il vino indomabile del Veneto che sfida il tempo
Il Raboso, uno dei vitigni più antichi e robusti del Veneto, è celebre per i suoi vini austeri e longevi. Conosciuto come "il vino di viaggio" dai navigatori veneziani, questo vino rosso dal carattere deciso e dall'acidità spiccata si distingue per il suo colore intenso e i tannini vigorosi. Ideale per l'invecchiamento, il Raboso offre una complessità di aromi che evolve con il tempo, rendendolo un compagno perfetto per piatti di selvaggina e carni grigliate. Per saperne di più
Storia e origine
Il Raboso è un vitigno autoctono del Veneto, in particolare delle zone del Piave e della provincia di Treviso. La prima menzione ufficiale risale al 1521, quando veniva coltivato sotto il nome di "Friulano". Già nel XVII secolo, veniva descritto come un'uva dal carattere forte e robusto, capace di produrre vini austeri e adatti all'invecchiamento. Era molto apprezzato dai navigatori veneziani per la sua resistenza durante i lunghi viaggi in mare, tanto da essere chiamato "vin de viajo". Con il tempo, la popolarità del Raboso è diminuita, ma grazie alla sua tradizione storica e alle caratteristiche uniche, oggi è parte integrante delle denominazioni DOC e DOCG come Piave Malanotte e Bagnoli Friularo.
Terroir
Il Raboso prospera nei terreni alluvionali della zona del Piave, caratterizzati da suoli sabbiosi, ghiaiosi e calcarei. Questo ambiente conferisce ai vini robustezza e un'acidità spiccata, rendendoli particolarmente longevi. Il clima della zona è influenzato dalle Alpi a nord e dalla vicinanza del mare Adriatico, che crea forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, ideali per lo sviluppo di aromi intensi e l'acidità che caratterizza il Raboso. La varietà Raboso Piave, la più coltivata nella zona del fiume Piave, è apprezzata per la sua resistenza alle malattie e per la capacità di produrre uve sane anche in condizioni climatiche difficili.
Caratteristiche sensoriali
Il Raboso è noto per il suo carattere austero e robusto, grazie agli alti livelli di tannini e acidità. I vini ottenuti da questo vitigno sono profondamente colorati, con tonalità intense che vanno dal rubino al granato. Al naso, offrono aromi di ciliegia marasca, violette, spezie e, con l'invecchiamento, note terziarie di cuoio, tabacco e spezie dolci. In bocca, il Raboso si presenta secco e strutturato, con una notevole acidità e tannini vigorosi che richiedono tempo per ammorbidirsi. Tuttavia, con l'affinamento in botti di legno, questi vini sviluppano una complessità unica e un equilibrio tra i sapori fruttati e quelli speziati.
Il Raboso in cucina
Grazie alla sua acidità e alla struttura tannica, il Raboso è un ottimo compagno per piatti robusti e saporiti. Si abbina perfettamente a carni rosse alla griglia, selvaggina e stufati, come il ragù di cinghiale o il fegato alla veneziana. I tannini marcati del Raboso bilanciano anche i piatti più grassi, come arrosti e formaggi stagionati. Inoltre, la sua versione spumante o rosata è ideale con piatti più leggeri, come salumi, pesce affumicato e fritture.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Raboso
Che cos'è il Raboso?
Il Raboso è un vitigno autoctono del Veneto, noto per i suoi vini rossi robusti, dal carattere austero e tannini marcati. È celebre per la sua longevità e per la capacità di migliorare con l'invecchiamento.
Qual è l'origine del Raboso?
Il Raboso è coltivato principalmente nella zona del Piave e della provincia di Treviso. La prima menzione risale al 1521, ed era noto per la sua capacità di resistere durante lunghi viaggi, da cui il soprannome "vin de viajo" dai navigatori veneziani.
In che tipo di terroir cresce il Raboso?
Il Raboso prospera nei terreni alluvionali del Piave, caratterizzati da suoli sabbiosi e ghiaiosi. Il clima della zona, influenzato dalle Alpi e dal mare Adriatico, favorisce l'acidità e la robustezza del vino.
Quali sono le principali caratteristiche sensoriali del Raboso?
I vini Raboso sono profondamente colorati, con tonalità rubino-granato. Presentano aromi di ciliegia marasca, violette, spezie e, con l'invecchiamento, note di cuoio e tabacco. Al palato, il Raboso è secco, strutturato, con tannini vigorosi e alta acidità.
Come si abbina il Raboso a tavola?
Il Raboso è ideale con piatti robusti come carni rosse alla griglia, selvaggina e stufati. I suoi tannini bilanciano anche piatti grassi come arrosti e formaggi stagionati. La versione spumante è ottima con salumi e piatti leggeri.
Il Raboso è un vino adatto all'invecchiamento?
Sì, il Raboso è noto per la sua capacità di invecchiare bene. I suoi tannini e la sua acidità marcata lo rendono perfetto per l'affinamento in botti di legno, sviluppando una complessità maggiore nel tempo.
Quali sono le denominazioni principali che includono il Raboso?
Il Raboso è parte integrante di denominazioni di prestigio come la DOCG Piave Malanotte e la DOC Bagnoli Friularo, dove viene spesso utilizzato per produrre vini di alta qualità e lunga durata.
Qual è la differenza tra Raboso Piave e Raboso Veronese?
Il Raboso Piave è la varietà più diffusa e resistente, nota per la sua acidità marcata e robustezza. Il Raboso Veronese, invece, ha un'acidità leggermente più morbida ed è il risultato di un incrocio con la Marzemina Bianca.
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