Nella fertile terra della "decima presa", tra argille ricche di marne e calcare, nasce una storia di viticoltura che affonda le sue radici nell’Ottocento. L’Azienda Agricola Dieci Prese, guidata dalla famiglia Putti da quasi due secoli, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Qui, il protagonista indiscusso è il Friularo, un vitigno autoctono antico, già apprezzato dai Romani, che l’azienda coltiva con dedizione e rispetto per la sua autenticità.
La tradizione del Friularo è preservata con passione, resistendo alla tentazione di sostituirlo con cloni più facili da coltivare, come il Raboso, diffuso a partire dagli anni '50. Accanto al Friularo, trovano spazio altre varietà come il Merlot e il Cabernet Sauvignon, scelte per adattarsi perfettamente ai suoli argillosi dell’azienda. Ogni vigneto è curato con tecnologie moderne e sostenibili, per garantire il massimo rispetto dell’ambiente e l’alta qualità del prodotto.
La famiglia Putti è stata pioniera nella bonifica della zona, contribuendo alla trasformazione del territorio già nell’epoca austriaca, sotto la guida del fondatore Gaetano Testa. Ancora oggi, quell’eredità si riflette nel nome dell’azienda, "X Prese", che ricorda l’organizzazione consortile delle terre bonificate.
In cantina, la filosofia è semplice ma rigorosa: trasformare ogni grappolo in un vino che racconti la storia della sua terra. L’attenzione ai dettagli si riflette in ogni bottiglia, realizzata con materiali completamente riciclabili, e nei metodi di coltivazione a basso impatto ambientale, pensati per preservare il territorio per le generazioni future.
Ogni calice di Friularo racchiude aromi e sapori unici, capaci di trasmettere l’autenticità di una varietà rara e preziosa. Scoprire i vini di X Prese significa immergersi in una tradizione secolare, celebrando il legame indissolubile tra uomo, natura e territorio.