Situato in una piccola AOC di fronte a Saint-Émilion e Pomerol, lo Château du Petit Puch è un tesoro nascosto del bordolese che coniuga storia millenaria, passione familiare e vini di altissimo livello. Dal 1337, la tenuta porta avanti una tradizione enologica che, sotto la guida della famiglia de la Rivière dal 2004, ha trovato nuova linfa nel rispetto della terra e della qualità assoluta.
Rinnovata nel 2000 con l’aiuto di un rinomato enologo e condotta oggi dalla figlia della famiglia e dal marito, la cantina ha consolidato il proprio nome grazie a vini pluripremiati, riconosciuti dalla Guida Hachette e da Gilbert & Gaillard. Ogni bottiglia racchiude una filosofia fondata su cura meticolosa, terroir d’eccezione e sostenibilità.
I vigneti, piantati su terreni sabbiosi e ghiaiosi della riva sinistra della Dordogna, ospitano Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, coltivati secondo i principi dell’agricoltura sostenibile certificata HVE. Lavorazioni meccaniche, basse rese e attenzione costante permettono di ottenere vini cremosi, complessi e profondamente eleganti, con un notevole potenziale di invecchiamento.
In cantina, ogni dettaglio è seguito con precisione: pigeage manuale, estrazioni delicate e affinamento in barrique di rovere francese danno vita al primo vino della tenuta, di grande struttura e finezza. Accanto a questo, la seconda cuvée, “Château du Petit Puch-le Bordeaux”, è un Merlot in purezza vinificato in vasche per esprimere al meglio freschezza, immediatezza e piacere di beva.