Nel cuore della Valtellina, sui terrazzamenti soleggiati di Berbenno a oltre 300 metri di altitudine, nasce un progetto che va oltre la semplice produzione vinicola. La cantina Vita Nova rappresenta l’incontro virtuoso tra passione per il vino e impegno sociale. Fondata nel 2024 dalla cooperativa agricola “Amici di Vitanova”, nata dall’esperienza di ex volontari dell’Operazione Mato Grosso, questa realtà si fonda su valori autentici: comunità, artigianalità e solidarietà. I vigneti, un tempo abbandonati, sono stati recuperati con pazienza e dedizione, restituendo nuova vita ai muri a secco e alle viti che oggi coprono tre ettari di territorio.
Le uve di Nebbiolo – conosciute localmente come Chiavennasca – crescono su suoli sabbiosi e argillosi, beneficiando di un microclima ideale grazie all’esposizione a sud e alla costante ventilazione tra i 300 e i 500 metri. Il risultato è un vino che riflette l’identità della Valtellina: elegante, equilibrato e ricco di sfumature. Ogni fase della coltivazione e della vinificazione è guidata dal rispetto per la natura e dai ritmi del tempo, in un approccio artigianale che esalta l’essenza del territorio.
Gianfranco Cordero, enologo di esperienza, cura personalmente la produzione: il Valtellina Superiore DOCG “Perlegia”, affinato in barrique e acciaio, incarna struttura e raffinatezza; il Rosso di Valtellina DOC “Roccascissa” offre freschezza e immediatezza, mentre il bianco “Fregeè” – un raro Blanc de Noirs ottenuto da uve rosse – sorprende per mineralità e delicatezza. Ogni bottiglia è il frutto di una visione collettiva, in cui il vino diventa espressione di una missione condivisa: sostenere, attraverso la qualità, le comunità più fragili del mondo.