Cà di Tulin è una piccola ma vivace azienda vitivinicola a conduzione familiare, nata per portare avanti la passione trasmessa dal nonno Bartolomeo Olivetti, detto Tulin, che già nell’Ottocento "menava" il vino nelle vicine Villastellone. Questa eredità è oggi custodita con orgoglio e rinnovata in una cantina che mescola tradizione e innovazione, situata nel crocevia tra Cisterna e Canale, tra le province di Asti e Cuneo.
I vigneti si estendono su tre ettari tra Cisterna e Canale, coltivati rispettando i principi della produzione integrata a basso impatto ambientale. Le colline sabbiose, nate dal ritiro del mare milioni di anni fa, e i terreni calcareo-marnosi accolgono vitigni autoctoni come Barbera d’Asti, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Langhe Arneis e Croatina. Tra queste eccellenze, spiccano due simboli della tradizione: il Cisterna d’Asti, un vino rosso dal carattere deciso, e il Maria Teresa, un mosto parzialmente fermentato in omaggio alle donne della famiglia.
L’attuale cantina, costruita dai trisavoli a ridosso di un terrapieno naturale, garantisce condizioni ideali per la maturazione e l’affinamento, combinando il sapere tradizionale con le tecniche enologiche moderne. La vendemmia, rigorosamente manuale, preserva l’integrità delle uve fino alla pigiatura, garantendo vini autentici, intensi e genuini.
Cisterna, con il suo castello medievale e la leggenda della "fontana del Barbarossa", si erge a 350 metri sul livello del mare, offrendo uno scenario incantevole. La cantina di Cà di Tulin è un rifugio per gli amanti del vino e della natura, dove si possono vivere esperienze autentiche: degustazioni nei filari, passeggiate fotografiche, cene sotto le stelle e scoperte gastronomiche. A seconda della stagione, è possibile assaporare i prodotti della terra come nocciole, fichi, patate e, naturalmente, grappoli d'uva. Cà di Tulin non è solo vino: è una storia di famiglia, un ritorno alla terra e un invito a condividere la magia delle colline piemontesi.