Tra le assolate colline della Sicilia sud-occidentale, a due passi da Marsala, Baglio Diar è un punto di riferimento per chi cerca vini biologici, vegani e territoriali, ricchi di carattere e radicati nella cultura dell’isola. Fondata negli anni Cinquanta da Biagio Di Girolamo, oggi l’azienda è gestita dalla sua famiglia, che porta avanti con passione e visione una tradizione agricola che si è evoluta in 120 ettari di vigneti certificati biologici.
Il nome unisce due simboli identitari: “Baglio”, la tipica tenuta rurale siciliana, e “Diar”, richiamo alle radici familiari. Qui, tra argilla, sabbia e limo, crescono vitigni autoctoni come Grillo, Inzolia, Zibibbo, Catarratto, Nero d’Avola, Perricone e Syrah, coltivati ad altitudini comprese tra 0 e 350 metri. La gestione è naturale e rispettosa della biodiversità, con attenzione a ogni dettaglio per portare in bottiglia l’essenza più vera della terra siciliana.
Le etichette sono ispirate a personaggi della letteratura isolana e sottolineano la profonda connessione tra vino e cultura. In cantina, l’enologo Giovanni Angileri adotta un approccio a basso intervento, esaltando freschezza, struttura e autenticità. I vini che ne derivano sono chiari, eleganti e di grande espressività mediterranea, capaci di raccontare una Sicilia vera, moderna e radicata.
Baglio Diar è la scelta ideale per chi desidera un vino biologico siciliano con personalità, capace di unire il rispetto per la natura a una narrazione culturale intensa e appassionante.