Castello di Perno incarna un’eleganza senza tempo e una profonda connessione con le radici vinicole del Piemonte. I terreni argilloso-sabbiosi della zona di Castelletto sono la culla di vitigni iconici come Nebbiolo, Barbera e Nascetta, che catturano l’essenza autentica del terroir locale. La sapiente artigianalità, unita a una posizione unica, si traduce in vini dalla struttura e finezza inconfondibili.
L’affascinante storia del Castello di Perno risale al Medioevo, quando fu costruito dalla famiglia Falletti come fortezza difensiva. Nei secoli XVII e XVIII, il maniero si trasformò in una residenza elegante, mentre negli anni ’70 fu un rifugio letterario per scrittori del calibro di Primo Levi, grazie al celebre editore Giulio Einaudi. Dal 2012, la famiglia Gitti ha riportato in vita la tradizione vitivinicola, salvaguardando al contempo il valore culturale del castello, dove storia, cultura e vino si intrecciano in un connubio unico.
Sotto la guida dell’enologo Tommaso Pogliani, Castello di Perno cura i suoi vigneti con una fusione di tecniche tradizionali e innovazione moderna. I terreni ricchi di minerali e il microclima particolare creano le condizioni ideali per produrre vini che riflettono l’autenticità del Piemonte. Il processo di vinificazione è pensato per valorizzare ogni sfumatura del territorio, portando nel calice l’identità e l’unicità di questa straordinaria regione.