Brunello - il tesoro della Toscana

 La zona di produzione corrisponde ai confini storici del comune di Montalcino ed ha una forma quadrata, caratterizzata da terreni rocciosi e minerali, in particolare il Galestro. Il clima è di tipo mediterraneo con influenze continentali dovute alla sua posizione geografica. La tradizione di Montalcino nella produzione di vini di alta qualità è antica, risalente addirittura all'epoca etrusca, come dimostrano i ritrovamenti archeologici. La caratteristica distintiva del Brunello di Montalcino è la sua esclusività nell'utilizzo delle uve Sangiovese Grosso, una varietà di Sangiovese nota per la sua struttura, profondità e complessità. 

Questo vino viene prodotto seguendo rigorose regole di vinificazione e invecchiamento, che includono un periodo obbligatorio di almeno 5 anni di invecchiamento in botti di rovere. Questo processo conferisce al Brunello di Montalcino la sua straordinaria complessità aromatica, con note di frutti rossi maturi, spezie, tabacco e cuoio, insieme a una robusta struttura tannica che gli consente di invecchiare splendidamente per decenni.

 Storicamente, il nome "Brunello" era associato a una varietà di Sangiovese coltivata nella zona, nota per produrre vini di alta qualità. Il padre precursore del Brunello fu Clemente Santi, premiato per un già nel 1869. Negli anni successivi fino ad oggi, i vini di Montalcino riescono ad ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali. Dalla metà del XXI secolo, il Brunello passa da essere una raffinatezza per le élite, ad un simbolo dell’enologia italiana riconosciuto in tutto il mondo. Nel 1966, il Brunello di Montalcino divenne un vino DOC e nel 1980 ottenne lo status DOCG, garantendo la sua origine e qualità. Montalcino è stata anche pioniera nell’ambito enoturistico italiano. 

La qualità del Brunello inizia in vigna, con meticolose pratiche agricole per selezionare i migliori frutti. Cura e selezione portano ad un vino di colore rosso rubino intenso, con un profumo complesso di frutta matura, liquirizia, cacao e caffè. Il gusto è speziato, pieno e fresco, con tannini morbidi e una lunga persistenza. Si abbina bene con piatti strutturati come carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e può essere apprezzato come vino da meditazione. 

Il Brunello di Montalcino deve essere servito in bicchieri di cristallo ampi, a una temperatura di circa 18°C-20°C, e per le bottiglie molto invecchiate è consigliabile decantare. Questo vino può invecchiare per molti anni, da 10 fino a 30 o più; conservato correttamente in una cantina fresca e buia, con il tempo migliora e ingentilisce.