Cascina Castella è un’azienda agricola che, tra i paesaggi suggestivi di Sinio e Roddino, rappresenta il cuore vitivinicolo delle Langhe. La famiglia Cassino, con una storia tramandata da tre generazioni, ha coltivato con cura e passione questi terreni ricchi fin dall’800. La cantina ha preso forma come realtà indipendente nel 1987, grazie a Silvio Cassino, che ha deciso di vinificare le proprie uve per creare vini che riflettessero l’essenza di questo territorio unico. Con l’ingresso delle figlie Elena e Monica, terza generazione della famiglia, Cascina Castella si arricchisce oggi di nuove competenze e uno sguardo contemporaneo, continuando però a custodire con cura l’autenticità dei vitigni autoctoni.
I vigneti, situati a un’altitudine di 450-550 metri, beneficiano di terreni marnosi ricchi di calcare, argilla e limo che, uniti all’esposizione sud-ovest e a un microclima ideale, esaltano il carattere dei vitigni tradizionali coltivati: Rossese Bianco, Dolcetto, Barbera e Nebbiolo. Il Rossese Bianco, un vitigno raro e prezioso, è il fiore all’occhiello della cantina. Grazie a un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università di Torino, la famiglia Cassino ha potuto studiare a fondo le potenzialità di questo vitigno, decidendo di ampliarne la coltivazione per offrire un vino di grande complessità, con eccellenti note di acidità e sviluppo aromatico.
Forte di una gestione ecologica e di un legame con il territorio, Cascina Castella è membro della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), impegnandosi a mantenere una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Ogni bottiglia è il risultato di un lavoro accurato e manuale, che affonda le radici in una tradizione plurisecolare, quando la viticoltura nelle Langhe fioriva sotto la guida della corte Sabauda e, ancor prima, nei monasteri medievali.
Cascina Castella è dunque l’incontro tra storia, passione e autenticità: vini che parlano delle Langhe e del profondo amore della famiglia Cassino per questa terra, esaltando i profumi e le fragranze che solo una tradizione così antica può donare.