CONA’MORE parte da un esperimento iniziato nel 2009, quando in Tenuta Baron viene piantato il primo appezzamento di Shiraz/Syraz, vitigno dalle origini Francesi (Coté du Rhone) ma bene diffuso nelle zone più calde del pianeta come l’Australia o il Sud Africa. Una sfiga agronomica importante per l’azienda, che negli anni ha imparato a coltivare queste uve, investendoci molto tempo e dedizione. Un’attenta selezione dei tralci, il diradamento e la defogliazione verso nord portano a maturità in maniera ottimale delle uve dalle caratteristiche uniche. Il vino che ne esce ha note di spezie, pepe nero e frutti rossi maturi. Dopo un affinamento di 16 mesi in barrique e tonneaux si crea il blend con il Merlot, che nell’annata 2016 è di 78% Shiraz e 22% Merlot. L’incontro tra i due vini crea un rosso potente ed esplosivo al naso, ma che in bocca diventa vellutato e rotondo. Una vera e propria carezza per il palato che rimane appagato dalla persistenza di frutti rossi e spezie.