2022 52 Fuochi Ravenna IGP

Il nostro Sangiovese prende il suo nome da un antico documento statistico, la Descriptio Romandiole del 1371, censimento voluto dal cardinale Anglic de Grimord per conto del papa Urbano V nel quale alla chiesa di San Nicola – tuttora presente nel fondo – venivano conteggiati 52 fuochi, corrispondenti alle famiglie che afferivano alla chiesa. È un sangiovese ‘a togliere’, lo raccogliamo quando i suoi zuccheri ci proiettano verso un massimo di 13/13,5 gradi di alcool potenziale, macera sulle bucce giusto il tempo della sua fermentazione, di solito mai più di due settimane e poi viene svinato. Lo travasiamo e alleggeriamo ai primi freddi dell’inverno. Ci piace però aspettarlo e per questo motivo resta in bottiglia 18 mesi prima di essere servito.