Nel cuore dell’Haut-Médoc, tra le rinomate Pauillac e Saint-Estèphe, sorge lo Château d'Osmond, custode di una tradizione vitivinicola che dal 1987 valorizza il territorio con passione e visione. Su circa 10 ettari di vigneti storici, con ceppi che superano i 75 anni, la tenuta coltiva varietà classiche del Bordeaux – Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Cabernet Franc – che esprimono tutta la nobiltà di questo terroir.
I suoli ghiaiosi e sabbiosi, arricchiti da venature argillose, offrono condizioni ideali per la viticoltura di qualità: drenaggio ottimale e nutrimento continuo, anche durante le estati più secche. La densità di impianto fino a 11.000 ceppi per ettaro permette rese basse ma di straordinaria concentrazione. Dal 2007 la tenuta segue una rigorosa strategia ambientale che include gestione sostenibile delle risorse, risparmio energetico e cura del suolo. Dal 2021 è in fase di conversione all’agricoltura biologica, ulteriore passo verso un vino che nasce in armonia con la natura.
In cantina, Eric Tereygeol orchestra con maestria ogni fase della vinificazione. Dopo una lunga macerazione di 6-7 settimane, i vini maturano in barrique per oltre 12 mesi, con un terzo delle botti rinnovate annualmente. Il risultato? Vini eleganti, strutturati e ricchi di personalità, dove l’equilibrio tra frutta e mineralità racconta tutta l’anima del Médoc.
Nel 2022, lo Château d’Osmond ha visto premiato il suo impegno con una medaglia d’oro per l’annata 2018, sigillo di una qualità che conquista anche i palati più esigenti.