Immerso nei paesaggi incantevoli di Rousset-les-Vignes, nel punto più settentrionale del Rodano meridionale, il Domaine de la Bouvaude è un’ode all’armonia tra natura, storia e qualità vinicola. In questo terroir unico, dove gli antichi greci piantarono le prime viti, nascono vini che parlano la lingua del territorio, esprimendo freschezza, autenticità e carattere.
Fondata nel 1965, la tenuta ha vissuto una svolta decisiva nel 1992 con Stéphane e Fabienne Barnaud. Ma è nel 2020, con l’arrivo del geologo Alain Blachon, che il Domaine intraprende il cammino verso una viticoltura biologica, culminata nella certificazione ufficiale BIO e nel sigillo HVE3 nel 2023. Oggi, su 17 ettari di vigneto baciati dal Mistral e protetti dal massiccio di La Lance, le uve maturano lentamente, regalando vini di grande finezza e freschezza.
I terreni della tenuta, composti da sabbie, argille e ghiaie calcaree, danno origine a vini rossi equilibrati e complessi. Tra i vitigni coltivati spiccano Grenache, Syrah, Carignan, Marsanne e Viognier, ciascuno interpretato con rispetto e maestria per offrire vini che riflettono fedelmente il loro ambiente.
L’attenzione alle tecniche di vinificazione sostenibili, unite a un lavoro minuzioso in vigna e in cantina, fanno del Domaine de la Bouvaude un punto di riferimento per chi cerca vini sinceri, vibranti e profondamente legati alla terra.