Ettore Galasso gestisce vigneti situati in diverse località situate in tre province diverse, il che significa che le sue uve crescono in microclimi variegati e su una gamma diversificata di terroir. Questa diversità si riflette nella vasta selezione di varietà di uve e nei differenti profili gustativi dei suoi vini. L'ampia gamma di vini include sia specialità autoctone che vini realizzati con varietà internazionali.
La famiglia di Ettore Galasso è coinvolta nella produzione del vino da quasi quattro secoli. Inizialmente originari del Nord Italia, gli antenati della famiglia acquistarono numerose proprietà nelle Abruzzo alla fine del XVII secolo e vi si stabilirono. Nel corso degli anni '60, decisero di riorganizzare le loro attività, con una parte dei loro vigneti abruzzesi passati a Ettore Galasso poco più di dieci anni dopo. Ettore ha modernizzato l'azienda con una cantina all'avanguardia, diventando rapidamente uno dei principali produttori di vino della regione.
Nel lavoro nei vigneti e in cantina, Ettore Galasso si affida principalmente a dipendenti altamente qualificati, che eseguono ogni fase del processo con grande attenzione. Si assicurano che le uve si sviluppino in modo ottimale e che il carattere unico del loro rinomato terroir venga esaltato al massimo. La cantina di Ettore Galasso ha capacità significative e gestisce anche la produzione di altri selezionati vignaioli della regione, rendendola una delle più prolifiche dell'Abruzzo. Attualmente, fino a 3.000.000 di bottiglie vengono imbottigliate ogni anno.
I vigneti di Ettore Galasso si estendono su tre province: Pescara, Chieti e Teramo. Alcuni di essi si trovano lungo la costa adriatica con microclima marittimo, mentre altri sono situati sulle colline ai piedi degli Appennini nell'entroterra, dove si verificano notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Ne consegue che lungo la costa, Ettore Galasso coltiva principalmente uve bianche, tra cui le varietà autoctone come il Trebbiano d'Abruzzo e il Pecorino. Sulle terre ricche di ghiaia dell'entroterra prosperano invece le varietà di uve rosse, come il Montepulciano d'Abruzzo che rappresenta la varietà più significativa con i suoi 120 ettari di vigneti.