Vigne Mastrodomenico

Fondata dall'enologo Donato Mastrodomenico negli anni '70, questa cantina rappresenta l'incarnazione di una sfida vincente: un terroir tanto impegnativo quanto ricco di promesse. Donato, conosciuto affettuosamente come il “Professore” dagli abitanti del luogo, scelse infatti di lavorare su queste terre difficili, convinto che un giorno avrebbero prodotto vini straordinari. Oggi, insieme alla moglie Dina e ai figli Emanuela e Giuseppe, la sua visione si è trasformata in una realtà apprezzata da esperti e appassionati di vino.

L’impegno costante della famiglia Mastrodomenico si riflette non solo nella cura meticolosa dei vigneti, ma anche nell’attenzione all'ambiente. Tutti i loro vini sono vegani e prodotti in modo sostenibile. Emanuela Mastrodomenico, che guida le operazioni esterne, prosegue con dedizione la filosofia del padre, fedele al motto “terroir impegnativo, gratificante”. La qualità delle uve, frutto di un legame profondo con la terra, viene esaltata in cantina dall’esperienza di Cristoforo Pastore, che trasforma il raccolto in vini dal carattere autentico, espressione pura della Basilicata.

Il vitigno principe delle Vigne Mastrodomenico è l’Aglianico, che domina la produzione di vini rossi di grande personalità. Tra questi spicca l’Aglianico Likos, vera gemma della cantina, con le sue origini storiche che risalgono agli antichi Greci. Questo vino, definito “pugno di ferro in guanto di velluto” per il suo equilibrio tra forza e morbidezza, incarna alla perfezione l’essenza del terroir vulcanico: complesso, potente e al tempo stesso elegante.