Tenuta Celimarro

La storia della Tenuta Celimarro inizia nel 2006 quando ha piantato le prime viti per la produzione di uva destinata alla vendita. Tuttavia, nel 2013, ha aggiunto la propria cantina e nel suo primo anno di attività ha prodotto il vino rosso Magliocco, il primo vino a rappresentare pienamente il terroir dell'azienda. Nel 2014 è stato introdotto il Greco Bianco, il primo vino bianco autoctono, seguito nel 2016 dal primo rosato ottenuto dalle tipiche uve Aglianico della regione. Nel 2018 è stato lanciato un altro vino bianco, questa volta ottenuto dal vitigno autoctono Montonico.

Nonostante la giovane età dell'azienda e del suo team di viticoltori, la Tenuta Celimarro è profondamente radicata nella sua regione di origine, Consenza in Calabria, e nelle sue tradizioni enologiche. Ogni fase, dai vigneti alla cantina, è orientata a esaltare al massimo il gusto tradizionale dei vini locali e il terroir dei vigneti. Si inizia con la selezione delle varietà di uva coltivate, tutte tipiche della regione e con una lunga storia. La lavorazione delle uve mira a produrre vini di forte personalità, che rappresentino al meglio le rispettive varietà e che abbiano sempre un legame con la terra d'origine. L'eleganza del Magliocco, l'aroma del Greco Bianco e la raffinatezza dell'Oltre Tempo Rosé della Tenuta Celimarro hanno un impatto positivo sugli amanti del vino e sugli esperti di tutto il mondo.

Attualmente, la Tenuta Celimarro dispone di 20 ettari di vigneti situati nella suggestiva cornice montuosa della sua città natale, Castrovillari, ai margini orientali del Parco Nazionale del Pollino. Qui, i vitigni autoctoni Magliocco Dolce, Greco Bianco, Montonico e Aglianico crescono su terreni di alta qualità e media consistenza, godendo del caldo sole italiano che conferisce colore e sapore alle loro uve e ai vini della Tenuta Celimarro.