La storia della cantina Bosco de’ Medici ha radici profonde che affondano nei primi decenni del Novecento, quando il nonno Raffaele, affascinato dal contatto con la natura, iniziava i primi esperimenti di vinificazione nelle vigne vesuviane di famiglia. In un antico casale settecentesco, ancora oggi visibile nella tenuta di Pompei, lui ed Emiddia – compagna di vita e d’impresa – capirono che fare vino non è solo un mestiere, ma una vera e propria arte.
Dalla fondazione dell’Hotel Diana nel cuore di Pompei fino alla nascita dell’Azienda Agricola nel 1996, la famiglia ha sempre mantenuto viva la passione per l’enologia. È nel 2014 che i nipoti decidono di trasformare quella passione in una realtà concreta, dando vita alla Winery Bosco de’ Medici. Situata a pochi passi dalle rovine archeologiche, la cantina incarna la perfetta sintesi tra storia, natura e innovazione.
Oggi, i vini firmati Bosco de’ Medici raccontano la forza di un territorio unico: quello del Vesuvio, l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale. Le antiche conoscenze vitivinicole, tramandate di generazione in generazione, si fondono con l’innovazione agronomica, dando vita a una produzione attenta, sostenibile e di altissima qualità. Vini che nascono da un terroir straordinario, suddivisi in microzone per valorizzare le peculiarità di ogni singolo appezzamento.
Ogni bottiglia racchiude il rispetto per l’ambiente, con pratiche agricole ispirate alla tradizione e alla sostenibilità: niente pesticidi o concimi chimici, ma solo sostanze naturali che rafforzano la vite in modo autentico. La vendemmia, rigorosamente manuale, permette di selezionare solo i grappoli migliori, esaltando al massimo l’espressione del territorio.
Scegliere Bosco de’ Medici significa vivere un’esperienza che va oltre il vino: è un tuffo nel passato, un viaggio tra sapori autentici e un omaggio alla bellezza senza tempo della terra vesuviana.