Cantine Lonardo

Fin dalla sua fondazione nel 1998, l'azienda Lonardo ha adottato un approccio dedicato alla coltivazione biologica, mettendo in primo piano la tutela dell'ambiente e la produzione di vini di alta qualità. Prima di ciò, la famiglia era già coinvolta nel mondo agricolo. La cura dei vigneti è una priorità, con un'attenta selezione delle uve. Le Cantine Lonardo hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Il talento e la dedizione della famiglia Lonardo si uniscono all'esperienza dell'enologo Maurizio De Simone.

La produzione di vino delle Cantine Lonardo si concentra su vitigni autoctoni provenienti dai loro vigneti di proprietà. Pur rispettando le tradizioni, sperimentano anche nuove pratiche agricole ed enologiche. Il processo produttivo mira a mantenere un eccellente rapporto tra qualità e prezzo senza compromettere la qualità del vino. La raccolta delle uve avviene principalmente in modo manuale, e i vini vengono vinificati utilizzando lieviti indigeni per sviluppare le loro caratteristiche organolettiche distintive.

L'Aglianico di Taurasi e il Rovello Bianco sono i principali vitigni coltivati dalle Cantine Lonardo. Le uve di Aglianico costituiscono la base per una serie di vini DOC e DOCG. Le uve di Rovello danno vita al Grecomusc', presente in alcune piantagioni. Tra le loro creazioni figurano l'Irpinia Aglianico D.O.P., il Taurasi D.O.C.G. e, in annate particolarmente favorevoli, il Taurasi Riserva D.O.C.G. I vigneti a cordone speronato prosperano su terreni fertili di cenere e su terreni argillosi e limosi. Inoltre, si coltiva anche un vitigno secolare noto come uva stellata, già descritto nell'opera "Historia Naturalis" di Plinio il Vecchio, che risale all'epoca romana.