Nel cuore autentico dell’Irpinia, sulle colline di Paternopoli, sorge Nativ: una cantina che coniuga qualità assoluta, sostenibilità e progresso tecnologico, dando vita a vini che raccontano il territorio in ogni sorso. Fondata in una terra antica, dove i primi insediamenti risalgono al IV secolo a.C., Nativ affonda le radici in una cultura profonda, fatta di silenzio, riflessione e rispetto per la natura, proprio come gli eremiti da cui Paternopoli prende il nome.
Oggi, sotto la guida sapiente del maestro cantina Mario Ercolino, la tenuta persegue una filosofia chiara: combinare tradizione enologica, efficienza produttiva, rispetto ambientale e identità territoriale. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: produrre vini puri, strutturati e fedeli all’anima dell’Irpinia, esaltando la ricchezza dei suoli vulcanici minerali e il potenziale dei vitigni autoctoni.
Le protagoniste indiscusse della produzione sono varietà storiche come l’Aglianico, il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino e la Falanghina, tutte vinificate con precisione tecnica e sensibilità artigianale. Ogni bottiglia di Nativ esprime profondità, freschezza e complessità, raccontando una terra aspra, generosa e affascinante.
Grazie a un perfetto equilibrio tra ricerca tecnologica e rispetto per l’uva, Nativ è oggi un punto di riferimento per la nuova viticoltura campana, capace di competere sui mercati internazionali mantenendo l’autenticità delle origini.