Vernice è sinonimo di vini rari, sostenibili e autoctoni campani. L'azienda si dedica alla riscoperta di vitigni quasi dimenticati della Campania, creando vini unici per gusto e carattere, con sapori naturali e una forte tradizione artigianale. Vernice sostiene pratiche sostenibili e preserva il prezioso patrimonio vinicolo.
Fondata nel comune di Paternopoli, in provincia di Avellino, Vernice è una giovane cantina situata in un edificio storico del vecchio Consorzio Agrario, progettato dai famosi architetti Gio Ponti e Pierluigi Nervi. La cantina è gestita da Mario Ercolino, enologo di grande esperienza, specializzato nel recupero di vitigni autoctoni. Vernice è stata creata con l'obiettivo di rivitalizzare vitigni quasi dimenticati e di produrre vini moderni e di alta qualità.
Vernice è nota per il suo approccio sostenibile e innovativo alla viticoltura, che combina tradizione e tecniche moderne. La filosofia dell'azienda è profondamente radicata nella viticoltura sostenibile e nella tradizione artigianale. Vernice coltiva un gran numero di vitigni autoctoni, tra cui Aglianico, Sciascinoso, Piedirosso, Coda di Volpe, Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Falanghina. Questi vitigni prosperano su terreni argillosi, vulcanici e calcarei, conferendo ai vini una mineralità e una profondità uniche.
I migliori vigneti dell'azienda si trovano ad altitudini fino a 650 metri sul livello del mare e contengono anche viti centenarie. Queste vecchie viti contribuiscono all'eccezionale qualità e complessità dei vini. Nel vigneto, Vernice attribuisce grande importanza ai metodi di coltivazione rispettosi dell'ambiente, evitando in larga misura l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Le viti vengono curate principalmente a mano per garantire una qualità ottimale delle uve.
In cantina, Vernice si affida a una combinazione di tecniche tradizionali e tecnologie moderne. L'attenzione è rivolta alla lavorazione delicata delle uve per preservarne i sapori e le caratteristiche naturali. Vernice offre un'esperienza enologica unica, che riflette l'autenticità e la ricchezza del terroir campano.