La cantina Villa Oppi fonde cinque secoli di eredità nella produzione di vino con l'adozione delle tecnologie più avanzate per creare vini distintivi. Inizialmente un posto di sosta per l'antica rete di comunicazioni romane, si è trasformata in un'azienda che offre una selezione limitata di vini con caratteristiche sensoriali eccezionali. Con i suoi 15 vigneti distribuiti in Italia e una gamma di 25 diverse etichette, Villa Oppi è sinonimo di dedizione, eredità storica ed eccellenza.
La vicenda di Villa Oppi, anche nota come Castello degli Oppi, ha origine duemila anni fa. Evolutasi da un luogo di alloggio per le truppe a un punto di riferimento per viandanti, ha visto un'espansione significativa con la costruzione della sua parte più antica nel 1524, nel periodo del Rinascimento. L'agricoltura, con un'enfasi sul vino, è stata sempre al centro delle sue attività. Nel diciannovesimo secolo, la proprietà passò a Maria Luigia d'Austria, la quale implementò riforme agricole rivoluzionarie, inclusa l'introduzione di varietà viticole innovative, culminate nella creazione del primo vino da varietà bordolesi in Italia.
Villa Oppi si impegna per l'eccellenza, praticando una coltivazione a bassa intensità e selezionando accuratamente varietà di uva come la Barbera, la Bonarda, il Cabernet Sauvignon, il Nebbiolo, il Sangiovese Grosso, il Merlot, il Pinot Nero. Queste scelte beneficiano dei terreni argillosi-calcarei dell'azienda, che sono essenziali per la distintività dei suoi vini. Villa Oppi unisce il rispetto per il territorio e per le tradizioni con l'impiego di tecniche all'avanguardia, per garantire che ogni bottiglia esprima la qualità superiore e l'identità unica del suo ambiente e della sua storia. L'obiettivo della cantina è produrre vini che non solo siano di qualità eccezionale ma che anche incarnino pienamente lo spirito e la pratica meticolosa della loro vinificazione.