C’è una storia che si respira tra le vigne del Collio, un racconto che ha inizio oltre cinque secoli fa e che continua a vivere in ogni bottiglia firmata Formentini. Fondata nel 1520, questa cantina è tra le più antiche d’Italia ancora in attività. Ma non si tratta solo di un primato cronologico: è un’eredità culturale e vinicola che ha saputo attraversare i secoli mantenendo intatto il suo valore. In tempi lontani, i vini Formentini erano già protagonisti sulle tavole di ecclesiastici, aristocratici e uomini di potere, acclamati per la loro raffinatezza e personalità.
La vera forza di Formentini risiede nel suo legame profondo con il territorio: il Collio. Questa terra di confine, plasmata nei secoli da guerre e rinascite, si estende tra i fiumi Isonzo e Iudrio, al confine con la Slovenia, ed è riconosciuta per il suo suolo unico, la “Ponca” – una combinazione di marne e arenarie di origine marina, perfetta per esaltare la mineralità e l’intensità dei vini.
La cantina custodisce oggi circa 58 ettari di vigneti distribuiti su 150 particelle diverse, situate in nove località selezionate nella parte nord-orientale della DOC Collio. Una scelta precisa, dettata dalla volontà di valorizzare ogni microzona e ottenere uve dalla qualità costante e dal profilo sensoriale unico. Questo approccio, unito alla collaborazione storica con conferitori locali, dona ai vini Formentini eleganza, complessità e una riconoscibile identità territoriale.
Formentini non è solo una cantina: è un viaggio attraverso la storia, il gusto e la passione per il vino. Un’esperienza autentica, da vivere sorso dopo sorso.






