Gleni Wines

La storia di Gleni Wines è strettamente intrecciata con quella della famiglia Mosolo, che affonda le proprie radici a Monaco già dal 1447, dove alcune fonti documentano che questi erano dei ricchi proprietari terrieri. Dopo l'emigrazione della famiglia in Italia nel 1541, il momento decisivo nella storia dell'azienda vinicola arriva nel 1930, quando Angelo Mosolo fonda la Gleni Wines. Inizialmente l'azienda era specializzata nella vendita di vino sfuso, poi a seguito dell'innovazione del figlio di Angelo, Gleni, fu introdotto l'imbottigliamento e l'azienda si espanse nei fertili Colli Orientali del Friuli. Le generazioni successive, Michele e Angela, fecero progredire l'azienda dal punto di vista tecnologico, pur mantenendo uno stretto legame con la tradizione e la terra. Oggi, alla quarta generazione, Alan e Omar si impegnano a sviluppare Gleni Wines attraverso innovazioni moderne senza perdere di vista le loro radici.

La filosofia di Gleni Wines in vigna e in cantina riflette un profondo legame con la natura e la qualità dei suoi vini. Le viti beneficiano di un clima mite e temperato nella regione di Azindalea, protetta dalle montagne e nutrita dalle brezze marine. Questo clima ideale consente una maturazione costante e naturale delle uve, priva di fluttuazioni estreme. Gleni Wines coltiva una varietà di vitigni come il Pinot Grigio, il Friulano, lo Chardonnay e il Merlot. Queste varietà crescono su terreni argillosi, noti per la loro ariosità ed esposizione al sole, caratteristiche che contribuiscono alla qualità e all'unicità dei vini. La combinazione di lavoro manuale tradizionale e tecnologia moderna, sia in vigna che in cantina, sottolinea l'impegno per l'eccellenza e la sostenibilità.