Sergio Pitticco

La storia della cantina inizia con la visione di un vignaiolo, Sergio Pitticco, che sognava di produrre vini rossi caratteristici del Friuli-Venezia Giulia, con l'ambizione di competere con marchi di rilievo. Con cinque ettari di vigneti ora in conversione biologica, la cantina si impegna in una viticoltura rispettosa dell'ambiente, senza tralasciare l'innovazione tecnologica in vigna e in cantina. La firma distintiva dei vini della Cantina Sergio Pitticco è la loro eleganza riconosciuta.

I vigneti della Cantina Pitticco si estendono nel pittoresco territorio di Novacuzzo, dove le colline offrono un ambiente perfetto per l'agricoltura vitivinicola. Questo angolo di paradiso, diviso in due parti, ospita 6700 ceppi per ettaro. La sezione orientata ad est, è dedicata esclusivamente alla coltivazione dello Schioppettino. L'altra, esposta a sud-est, accoglie Schioppettino, Tazzelenghe e Refosco. Le condizioni pedoclimatiche della zona assicurano condizioni perfette per la  maturazione delle uve. Grazie alla distribuzione delle piogge tra primavera e autunno e ai moderati eventi temporaleschi estivi, assieme ai venti freschi che spirano costantemente dalla stretta valle dello Judrio, i vigneti sperimentano significative variazioni termiche che intensificano le proprietà aromatiche degli uve, riflettendosi distintamente nei vini Pitticco. Questi terreni sono caratterizzati dal "flysch", noto localmente come "ponca", un mix geologico di marna e arenaria che conferisce una straordinaria ricchezza di minerali. Questa particolare composizione rocciosa, unita alla sua grande capacità di regolare l'acqua, è alla base del carattere dei vini Pittico.

La selezione di varietà autoctone conferma il desiderio di presentare vini che parlano del loro territorio.