La Tenuta Pribus incarna l'eccellenza vinicola del Friuli, unendo la ricchezza del suo terroir unico, la tradizione della raccolta manuale e l'arte dell'invecchiamento in barrique. I suoi vini, distinti da una personalità inconfondibile e da un sapore profondo, sono apprezzati dagli intenditori e dagli amanti del vino per la loro complessità e la qualità straordinaria.
Fondata nel XVII secolo, la Tenuta Pribus è diventata un punto di riferimento nell'enologia grazie alla combinazione di un terreno eccezionale e metodi di vinificazione che rispettano le tradizioni secolari. Il successo della tenuta è testimoniato da numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia d'argento ai Decanter World Wine Awards 2024 per il Pinot Grigio e il Refosco Dal Peduncolo Rosso. La presenza costante alle fiere internazionali del vino, come il Vinitaly, sottolinea la sua posizione di prestigio nel panorama enologico mondiale.
La filosofia della Tenuta Pribus si fonda su un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Le sue radici storiche sono legate a Galileo Galilei e al suo allievo Daniello Antonini, ex proprietario della cantina, un legame che è simbolicamente rappresentato nel marchio aziendale. La goccia nel logo incarna l’impegno verso una qualità essenziale e senza compromessi.
I vigneti della tenuta abbracciano una vasta gamma di vitigni, tra cui Pinot Grigio, Friulano, Chardonnay, Sauvignon, Ribolla Gialla, Pinot Nero, Merlot, Cabernet, Refosco e Tazzelenghe. Il terreno argilloso conferisce alle uve una mineralità distintiva, mentre l'orientamento nord-sud e l'esposizione est-ovest dei vigneti in pianura creano le condizioni ideali per una maturazione ottimale delle uve.
In vigna, i metodi tradizionali sono sapientemente integrati con tecniche moderne per garantire la massima qualità delle uve. La raccolta manuale seleziona solo i grappoli migliori, mentre in cantina, l'affinamento in barrique perfeziona gli aromi e la struttura dei vini, elevando ogni bottiglia a un’esperienza sensoriale unica.