La Cantina Papalino, fondata nel 1960 da Ercole Papalino a Castiglione in Teverina, è un simbolo di tradizione e legame con la terra. Inizialmente dedicata alla coltivazione di olivi, viti e cereali, l’azienda ha subito una svolta decisiva a partire dagli anni 2000, quando Erminio Papalino ha riorganizzato la produzione per focalizzarsi esclusivamente sul vino. Questo cambiamento ha mantenuto intatto lo spirito familiare e il profondo rispetto per la natura, caratteristiche che da sempre definiscono l'identità dell'azienda.
Situata nell’Alta Tuscia Viterbese, una regione ricca di storia etrusca e caratterizzata da un terreno vulcanico unico, la cantina beneficia di un terroir che dona ai suoi vini un’impronta distintiva. I vigneti crescono su terreni antichi e fertili, infondendo ai vini una complessità aromatica e una mineralità che riflettono la peculiarità del suolo. Ogni calice racchiude la storia di questa terra, trasportando chi lo degusta in un viaggio sensoriale tra tradizione e natura.
La Cantina Papalino si affida a vitigni autoctoni come Grechetto, Procanico, Malvasia di Candia, Violone e Sangiovese, selezionati per esaltare le caratteristiche del territorio. Questi vitigni, autentici rappresentanti del terroir, donano ai vini una straordinaria espressività e complessità. La gestione dell’azienda è oggi affidata a Roberto Chioccia, che ha saputo esaltare il potenziale della regione con la produzione di vini bianchi e rossi di alta qualità, rispettando la tradizione ma con uno sguardo rivolto al futuro.
I vini secchi prodotti da Cantina Papalino si distinguono per la loro autenticità e profondità, riflettendo il carattere unico dell'Alta Tuscia. Ogni bottiglia è un omaggio al territorio e alle sue antiche radici, capace di affascinare chi cerca espressività e autenticità in un vino.