Tenuta di Pietra Porzia

Le origini della Tenuta di Pietra Porzia affondano nell'antica Roma, quando questa regione era una rinomata meta di villeggiatura per i ricchi patrizi romani, che qui godevano della brezza marina e del sole mediterraneo. Questo ambiente, perfetto per il riposo degli antichi, si è rivelato altrettanto ideale per la crescita delle viti. Costruita sui resti di un’antica villa romana, la tenuta è menzionata nei registri catastali fin dal 1714. Il moderno assetto dell’azienda si deve a Vittorio Giannotti, nonno della famiglia Giulini, che la acquistò un secolo fa, e all’architetto Luccichenti, che l'ha trasformata in un luogo incantevole con 12 camere, una piscina e un ristorante, aperti ai viaggiatori in cerca di relax e ottimo vino.

Oggi, la Tenuta di Pietra Porzia produce fino a 250.000 bottiglie di vino all’anno, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla salute dei consumatori. L’azienda adotta metodi di coltivazione naturali che riducono al minimo il contenuto di solfiti, garantendo vini ben al di sotto dei livelli previsti dalla legge. Questo approccio differenzia la tenuta dalle grandi produzioni industriali, mantenendo la qualità artigianale al centro di ogni bottiglia.

Tra le varietà prodotte spiccano il celebre Frascati DOC e DOCG, il Cannellino di Frascati DOCG, insieme a una selezione di vini ottenuti da vitigni come la Malvasia del Lazio e il Montepulciano. Parte del terreno su cui crescono le viti è di origine vulcanica, arricchendo il suolo di nutrienti essenziali per la produzione di vini di eccellenza. La famiglia Giulini oggi possiede 57 ettari di vigneti che rendono la Tenuta di Pietra Porzia un punto di riferimento per la viticoltura nella regione.