Collemara è una cantina marchigiana che porta con sé l'eredità di Mara Santori, fondatrice e cuore pulsante dell'azienda, situata su un colle di 50 ettari dove si estendono i 12 ettari di vigneti. Questo piccolo angolo delle Marche è un omaggio alla bellezza autentica del territorio, dove la famiglia Santori, aderente all'associazione FIVI, coltiva con passione le proprie uve, con l’obiettivo di produrre vini di alta qualità, in piccole quantità ma con grande attenzione ai dettagli.
Uno dei gioielli di Collemara è la Ribona, un vitigno autoctono della provincia di Macerata, spesso trascurato in favore di varietà più redditizie. Tuttavia, grazie alla dedizione di cantine come Collemara, questo vitigno sta vivendo una rinascita. Daniele Santori, custode della tradizione di famiglia, descrive la Ribona non come una semplice parente del Verdicchio, ma come la “sorella gentile”, un’espressione che racchiude l’essenza di questo vino raffinato e complesso. La Ribona, insieme al Rosso Piceno, al Merlot e ad altre varietà coltivate, racconta la storia e la cultura delle Marche, offrendo un’esperienza di degustazione che riflette il carattere unico della regione.
Il paesaggio che circonda Collemara è un dipinto vivente: colline dolci che si estendono all'orizzonte con i maestosi Sibillini sullo sfondo, un panorama che parla di fertilità, cultura e una bellezza discreta ma affascinante. È un territorio che si svela senza clamore, conservando gelosamente le sue qualità migliori, pronte per essere scoperte e apprezzate da chi sa cercarle.
Collemara, nel cuore delle Marche, non è solo una cantina, ma un simbolo di rispetto per la terra e di passione per la viticoltura, un luogo dove ogni bottiglia è un tributo all’eccellenza marchigiana.