Morra Stefanino

La storia vinicola della famiglia Morra affonda le sue radici nel suggestivo paesaggio di Castellinaldo, quando Stefano Morra iniziò a combinare la viticoltura con la coltivazione di frutta. Dopo la guerra, il figlio Antonio continuò a sviluppare la viticoltura, dando vita alla produzione di ottimi vini dalla piccola cantina nel centro del paese. Nei decenni successivi, Stefanino Morra, il nipote di Stefano, introdusse significative innovazioni, come l'imbottigliamento dei vini in cantina e l'etichettatura del primo Arneis nel 1990. Sotto la guida di Stefanino, supportato da sua moglie Edda e dal cognato Gianni Olivero, la cantina si espanse notevolmente. Fu realizzata una nuova struttura fuori dal paese, ci fu un aumento delle vigne coltivate e in generale della sua offerta vinicola. Gli occhi sono puntati anche verso il futuro, il quale si prospetta radioso grazie alla nuova generazione, rappresentata dai giovanissimi Luca ed Erica.

Morra Stefanino adotta una filosofia profondamente rispettosa dell'ambiente, volta a preservare il benessere di Castellinaldo e del Roero, utilizzando pratiche di coltivazione sostenibili. Inoltre, i metodi di vinificazione utilizzati consentono di mantenere le peculiarità delle varietà locali coltivate come Arneis, Barbera e Nebbiolo. La cantina si concentra sulla cura meticolosa dei vigneti, sfruttando le condizioni pedoclimatiche e attuando un approccio limitato in cantina. I terreni, composti da marne e sabbie e modellati dalle pendenze, sono ideali per produrre vini eleganti e di alta qualità.