Andrea Melle è un giovane enologo nato a Manduria, cresciuto tra i profumi delle vigne pugliesi e la voglia di trasformare una passione in mestiere. Ha studiato alla Cattolica di Piacenza e poi all’Università di Bari, dove ha approfondito ogni aspetto della viticoltura e dell’enologia. Negli anni, ha lavorato in diverse cantine italiane, confrontandosi con territori e stili differenti: un’esperienza che gli ha permesso di sviluppare una visione completa, concreta, dal filare alla bottiglia. Oggi lavora con dedizione per realizzare un sogno personale: creare una cantina che rispecchi i suoi valori — qualità, autenticità, rispetto per la terra.
Michael Cappellucci arriva da un altro mondo: dopo la laurea in marketing alla Bryant University (Rhode Island), ha lavorato per sette anni tra USA e UK come ricercatore nel settore delle bevande alcoliche. Nel 2017, insieme alla moglie, ha scelto di lasciare Londra per Manduria, terra d’origine di lei. Il suo sogno? Tornare alla terra, coltivare, prendersi cura delle piante, vivere con ritmi più veri. E quale luogo migliore del Salento, con i suoi ulivi secolari e le viti ad alberello che raccontano secoli di storia?
I loro vigneti sono il cuore pulsante del progetto Maìstri: vigne mature, profonde conoscitrici del suolo che le nutre. Le accompagnano stagione dopo stagione con pazienza e attenzione, evitando eccessi e scorciatoie. Ogni grappolo è il frutto di equilibrio e naturalezza: zuccheri, acidità e polifenoli si fondono per dare vita a vini strutturati, intensi e identitari. Ogni intervento in vigna viene calibrato in base al clima e all’annata, privilegiando soluzioni naturali, microrganismi utili e pratiche sostenibili. Senza seguire mode, ma ascoltando la vite, la terra e l’esperienza maturata con il tempo.
