Nel cuore del Nord della Puglia, a Torremaggiore, si erge l’Azienda Sacco, un esempio di dedizione e innovazione nel mondo della viticoltura biologica. Guidata con passione dai fratelli Matteo e Alessandro Sacco, l’azienda produce vini bianchi certificati biologici che hanno conquistato non solo il mercato locale, ma anche quello internazionale. Tra le varietà di uve che prosperano in questa zona spicca il Bombino Bianco, un vitigno autoctono simbolo dell’identità enologica pugliese.
L’avventura dell’Azienda Sacco inizia grazie alla visione di Vincenzo Sacco, fondatore e padre di Matteo e Alessandro. Vincenzo intuì il potenziale di questi terreni per la coltivazione di vigne e decise di seguire i principi dell’agricoltura biologica, anticipando una tendenza oggi sempre più apprezzata. Nel 2014, i suoi figli hanno raccolto questa eredità con entusiasmo: Matteo, esperto in viticoltura ed enologia formato presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, e Alessandro, laureato in Economia, hanno combinato competenze tecniche e strategiche per portare l’azienda a nuovi livelli. Un anno dopo, nel 2015, hanno inaugurato moderni edifici per la cantina, segnando un punto di svolta nella storia aziendale.
La superficie coltivata si estende per 12 ettari, dove la vendemmia viene svolta rigorosamente a mano per garantire la qualità delle uve. La produzione annuale, di circa 60.000 bottiglie, riflette un equilibrio tra artigianalità e capacità produttiva. Tra le etichette di punta troviamo il Magis Nero di Troia, un vino corposo e raffinato, affinato in legno; il rosato Unanotte, elegante e fresco; la Falanghina Aleis, frutto di fermentazioni spontanee e macerazioni attente; e la linea Terra Mij, che celebra i vitigni autoctoni Nero di Troia e Bombino Bianco.
Con un approccio che coniuga tradizione e innovazione, i fratelli Sacco si distinguono nel panorama enologico pugliese, portando avanti una filosofia produttiva radicata nella qualità e nella sostenibilità.