In Sardegna nasce un progetto che parla il linguaggio della natura, del rispetto e della tradizione: Fattorie Isola Sardegna. Qui, tra paesaggi antichi e venti salmastri, la viticoltura diventa arte sostenibile, capace di produrre vini intensi, autentici, profondamente legati al territorio.
L’avventura inizia nel 2018, dalla visione condivisa dell’agronomo Luigi Cuccaru e dell’enologo Renzo Panetto, con un sogno ben preciso: creare vini biologici che raccontassero, con eleganza e verità, l’essenza millenaria della Sardegna. Le loro viti crescono in zone scelte con cura, dove la cultura del vino è parte viva della storia. Il loro approccio unisce sapere agricolo, sensibilità artigianale e rispetto profondo per la terra, dando vita a una nuova idea di viticoltura sarda.
Nei vigneti coltivati su terreni sabbiosi e argillosi ricchi di roccia, i vitigni autoctoni come Vermentino, Cannonau e Semidano raccontano la Sardegna con voci diverse ma complementari. Ogni vite è seguita con attenzione estrema, in sintonia con il ritmo della natura, per ottenere uve che riflettano fedelmente il carattere del luogo.
Anche in cantina si segue una filosofia di armonia e delicatezza. Panetto conduce una vinificazione attenta e rispettosa, dove ogni gesto ha lo scopo di esaltare le qualità innate delle uve. Ne nascono vini moderni ma fedeli alla tradizione: il Vermentino vibrante e minerale, il Semidano elegante e strutturato, il Cannonau profondo ed equilibrato. Tre interpretazioni sincere della Sardegna, capaci di sorprendere e conquistare.
Fattorie Isola Sardegna è un invito a scoprire una Sardegna vera, elegante e in perfetto equilibrio tra passato e futuro.