Sissiri

Fondata nel 1885 da Bartolo Andrea, la famiglia ha coltivato una profonda passione per la viticoltura attraverso le generazioni. Dal 2005, Carlo Rampulla guida la tenuta nella quinta generazione, con un prezioso contributo anche da parte di suo padre Vincenzo e sua madre Lucia, che hanno instillato in lui l'amore per la viticoltura e lo hanno formato nel lavoro nei vigneti, dove la famiglia ancora oggi lavora insieme. Nel 2015, la tenuta ha abbracciato la coltivazione biologica, segnando un importante punto di svolta. Nel 2019, sotto la guida di Carlo, Sissiri ha introdotto tre vini speciali: Nirìa (Nero d'Avola), Mamà (Moscato secco) e Donnarosa (Moscato Passito).

Il vigneto si estende in due diverse aree, ciascuna con terreni distinti che giocano un ruolo cruciale nella definizione del carattere dei loro vini. Nella Contrada Baracchino, vicino alla riserva naturale di Vendicari, la varietà di uva Moscato Bianco beneficia di terreni leggeri e argillosi, arricchiti dalla brezza marina che conferisce un piacevole sentore di salinità. Nella zona della Contrada Buonivini, con terreni più pesanti e argillosi, il Nero d'Avola acquisisce robustezza, carattere e complessità. Il microclima della regione, caratterizzato da venti forti e abbondante esposizione al sole, sostiene anche la coltivazione di altre varietà di uva come Frappato, Syrah e Grillo. Sissiri adotta un approccio che valorizza le peculiarità uniche di ogni terroir, producendo vini di eccezionale qualità e carattere distintivo.