In Maremma Toscana, tra le dolci colline che circondano Scansano e Grosseto, sorge la Tenuta Baccinello: una realtà vitivinicola che incarna profondamente l’essenza del territorio. Qui nascono vini di carattere deciso, espressione pura di una natura generosa, di una coltivazione rispettosa e di un’arte enologica raffinata. L’azienda adotta una filosofia biologica e una vinificazione che segue l’identità del suolo, mettendo in luce, con sorprendente eleganza, l’enorme potenziale ancora inesplorato di questa zona toscana.
Tutto ha inizio nel 2001, grazie alla visione pionieristica dell’agronomo ed enologo Gianpaolo Paglia, che impiantò undici ettari di vigneto su terreni allora incolti, nei pressi del borgo di Baccinello. Oggi, con la guida appassionata di Danilo Calabrò e Ludmila Junqueira, la tenuta persegue un obiettivo ambizioso: restituire agli storici vigneti la loro voce autentica, riportando i “vini iconici” al loro splendore originario. Il cuore del progetto è la valorizzazione della Maremma, terra di rara bellezza e potenziale ancora sottostimato, dove la diversità e l’origine sono protagoniste assolute.
I vigneti si sviluppano su terreni calcarei, sassosi e ricchi di scheletro, perfetti per produrre vini di grande struttura e longevità. Alla base di questa ricchezza c’è un mosaico di vitigni: dai grandi classici toscani come il Sangiovese, a varietà internazionali e autoctone rare come Alicante Bouschet, Alicante Grenache, Syrah, Cabernet Franc, Teroldego, Pugnitello e Fiano.
La mano sapiente di Gabriele Gadenz, maestro di cantina, accompagna ogni fase della vinificazione in perfetta armonia con la natura e la filosofia aziendale. Il risultato? Vini sinceri, intensi, mai influenzati dalle mode, che raccontano l’anima della Maremma con autenticità. Alla Tenuta Baccinello, ogni bottiglia è un tributo alla terra, alla passione e all’eccellenza artigianale.