L'azienda vinicola Podere Ema affonda le sue radici in Toscana, a breve distanza da Firenze. Nel 2015, Marco Succhi ed Enrico Calvelli hanno introdotto un'iniziativa innovativa chiamata "Toscano puro", che è diventata una prassi consolidata presso la loro cantina.
Fanno ricorso a vitigni locali che vantano una tradizione di oltre tre secoli. Il "Foglia Tonda", un vitigno autoctono, è stato riscoperto negli anni '70 dopo essere stato dimenticato per lungo tempo e da allora ha portato alla produzione di vini di carattere e dal gusto profondamente radicato nella tradizione.
Estendendosi per circa 20 ettari, Podere Ema coltiva i vitigni autoctoni. Sia la raccolta che la lavorazione in cantina sono frutto di cure e attenzioni meticolose, non a caso il "Foglia Tonda" viene raccolto nelle prime giornate di ottobre, dando priorità solo alle uve di migliore qualità, mediante una vendemmia manuale. Durante la vinificazione, Podere Ema impiega le anfore di terracotta, preservando così l'essenza e la freschezza del vitigno. Questa tecnica stabilisce una connessione tra il suolo argilloso dove cresce la vite e l'argilla delle anfore in cui il vino si evolve.
I vini realizzati in questo luogo sono testimonianza dell'essenza della Toscana e della sua biodiversità. Grazie alla meticolosa selezione delle uve e al processo di vinificazione preciso, nascono vini eccellenti, distintivi e rari. Podere Ema accoglie i visitatori con visite guidate e degustazioni, offrendo non solo una vista panoramica sul paesaggio toscano, ma anche un assaggio dei pregiati vini che producono.