San Gregorio, incastonata tra le affascinanti colline di Chiusi in Toscana, è sinonimo di tradizione e autenticità. L'azienda celebra l'unicità del suo terreno e il lavoro manuale nei vigneti, conferendo a ogni vino un carattere distintivo e una qualità eccellente.
La storia vinicola di San Gregorio risale al XVIII secolo, quando venne menzionata in un manoscritto della Curia Vescovile di Montepulciano e apparteneva a un monastero di Chiusi. Negli anni Cinquanta, la produzione di vino divenne la vocazione principale dell'azienda, che dal 1987 ha iniziato a sviluppare e commercializzare attivamente il proprio marchio. La tenuta si estende su circa 120 ettari, con 19 ettari dedicati ai vigneti, producendo vini a denominazione Chianti Colli Senesi che riflettono la cultura vinicola locale.
San Gregorio non è solo vino: l'azienda si dedica anche all'agriturismo e all'allevamento di cinta senese, una pregiata razza suina toscana. La filosofia aziendale si basa sulla valorizzazione e conservazione della ricca tradizione toscana, coltivando vitigni che si sono adattati alle condizioni locali nel corso dei secoli. Ogni vite riceve una cura meticolosa, con tecniche colturali eseguite rigorosamente a mano, come la potatura, la legatura e la zappatura. Questo approccio garantisce che solo le migliori uve vengano selezionate per la vinificazione.
San Gregorio coltiva una varietà di vitigni, tra cui Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Ciliegiolo, Barbera, Malvasia Bianca e Grechetto, che prosperano su terreni particolarmente vocati a matrice argillosa e sabbiosa. Nelle cantine, il mosto viene lavorato in lotti separati per preservare e valorizzare le caratteristiche uniche di ogni varietà. Questo processo meticoloso si traduce in una gamma di vini che esprimono con chiarezza le sfumature del loro terroir, rendendo San Gregorio un vero gioiello della tradizione vinicola toscana.
Premiato da
La guida Falstaff assegna stelle ai migliori vigneti e produttori di vino, riconoscendo l'impegno e la qualità nel mondo enologico. Questa distinzione è una delle più ambite da cantine e viticoltori, poiché simboleggia eccellenza e riconoscimento internazionale.
Ricevere stelle da Falstaff non solo eleva il profilo di un produttore, ma contribuisce anche ad attirare l'attenzione di appassionati e critici del settore in tutto il mondo.