Nel cuore più autentico del Chianti Classico, dove la natura si fa custode del tempo e delle radici, sorge Vigneti La Selvanella: un luogo dove la vigna e la selva non convivono soltanto, ma si completano in un equilibrio raro e profondo. Qui, a Radda, ogni bottiglia di Chianti Classico Riserva racconta una storia di terra, silenzio e rispetto, nata da un intreccio indissolubile tra la viticoltura e l’ambiente selvaggio che la circonda.
Con 70 ettari di bosco vivo e incontaminato che abbracciano 50 ettari di vigneto, La Selvanella non è solo un nome, ma l’anima di un podere dove la biodiversità è la vera protagonista. Ogni foglia, ogni ramo, ogni insetto partecipa a un ecosistema che respira insieme all’uomo, regalando al Sangiovese Grosso una complessità aromatica e una profondità espressiva difficili da imitare.
Tra i 600 metri d’altitudine, i venti freschi che accarezzano i filari e i suoli antichi composti da Macigno, Sillano e l’elegante Pietraforte, il vigneto si nutre di un’identità geologica unica. Questo terroir, combinato con la selezione massale avviata negli anni ’60, dà origine a un vino che racchiude eleganza, freschezza e longevità: caratteristiche distintive di un Chianti Classico Riserva che parla direttamente all’anima di chi lo assapora.
Vigneti La Selvanella non è solo un luogo, ma un’esperienza immersiva: un viaggio nella bellezza pura della natura toscana, dove ogni sorso diventa un incontro tra la forza della selva e la grazia della vite. Un vino per chi ama la terra e la sua voce più autentica.
