Dal cuore della Valle dei Laghi, là dove il Trentino si veste di natura incontaminata e panorami mozzafiato, nasce la Cantina Pravis. Fondata nel 1974 da tre amici legati da un sogno comune e dal profondo rispetto per la terra, questa realtà vitivinicola porta un nome antico – "Pravis", toponimo agricolo – per ricordare che ogni sorso dei suoi vini racconta una storia radicata nel territorio.
Oggi, alla guida dell’azienda c’è la seconda generazione: Silvio, Alessio, Giulia ed Erika, che con dedizione e spirito innovativo continuano a scrivere questa affascinante storia familiare. Pravis è più di una cantina: è un laboratorio di emozioni in bottiglia, dove le mani artigiane lavorano con rispetto, lasciando che ogni varietà d’uva si esprima al meglio, senza forzature.
L’approccio produttivo è rispettoso, quasi poetico. Nei vigneti convivono armoniosamente vitigni storici come Lagrein e Franconia – veri e propri tesori dell’Impero Austro-Ungarico – e varietà internazionali come Sauvignon, Chardonnay e Cabernet. Ma la vera anima green della cantina si esprime nei vitigni PIWI, resistenti alle malattie, simbolo della volontà concreta di ridurre l’impatto ambientale.
Non manca l’attenzione per le energie rinnovabili: nel 2024 Pravis ha installato un impianto fotovoltaico per rendere la propria produzione sempre più sostenibile. E accanto a innovazioni tecnologiche e pratiche agronomiche moderne, vive ancora la tradizione del Vino Santo, dolce reliquia del passato, che qui si conserva come una gemma preziosa.
Immersa nello scenario incantato ai piedi di Castel Madruzzo e circondata dalle Dolomiti, Cantina Pravis offre vini autentici, etici e profondamente territoriali. Ogni bottiglia racchiude la passione di una famiglia e il respiro della loro terra: un invito a scoprire l’anima del Trentino, calice dopo calice.
