C’è un modo autentico di fare vino, che nasce dal rispetto per la terra, dal sapere tramandato e da un amore incondizionato per la vite. È quello di A Mi Manera, cantina friulana che da quattro generazioni custodisce e coltiva il legame profondo tra viticoltura e cultura, tra famiglia e paesaggio. Qui ogni grappolo racconta una storia di dedizione, conoscenza e armonia con l’ambiente.
Alla base di ogni scelta produttiva c’è un principio semplice ma potente: la qualità non nasce in cantina, ma in vigna. E la vigna, a sua volta, ha bisogno di un ambiente sano, ricco di biodiversità e protetto. Per questo A Mi Manera ha ottenuto la prestigiosa certificazione “Biodiversity Friend”, dimostrando un impegno reale nella tutela di suolo, aria e acqua, attraverso pratiche agricole sostenibili e un uso consapevole delle risorse naturali.
L’area di Lison, storicamente prediletta dall’aristocrazia veneziana per la produzione di vini nobili, è il terreno su cui la famiglia Bigai opera con passione e competenza. Ogni vite è curata con attenzione artigianale: dalla potatura alla vendemmia, tutto viene fatto a mano, seguendo ritmi naturali e principi agronomici moderni, ma mai invasivi. Il motto “Innovare senza dimenticare” non è solo un ideale, ma una prassi quotidiana.
In cantina, la tecnologia in acciaio convive con contenitori in cemento, botti di legno e anfore in terracotta: una scelta che esprime il desiderio di accompagnare il vino nel suo percorso di crescita, senza dominarlo. La vinificazione avviene con rispetto, guidata più dall’arte che dalla scienza, lasciando che ogni varietà possa esprimere liberamente la propria unicità. Il risultato? Vini sinceri, intensi e longevi, liberi da logiche commerciali e ricchi di identità.