In un angolo ricco di storia e memoria, nel cuore della DOC Lison-Pramaggiore, Ca’ della Guardia rappresenta il perfetto incontro tra passato e futuro. Fondata nel 1962 dal nonno Rinaldo, questa piccola realtà a conduzione familiare affonda le sue radici nella tradizione agricola veneta, dove ogni gesto quotidiano riflette un’eredità di passione, dedizione e rispetto per la terra. Oggi, Stefano, Graziano e Roberto portano avanti con orgoglio questo patrimonio, preservando l’anima originaria dell’azienda e aprendola con sensibilità al mondo moderno.
I vigneti, piantati su un terreno argilloso ricco di “caranto”, un antico strato calcareo minerale, offrono condizioni uniche per la coltivazione di uve di qualità superiore. Qui, dove il suolo è duro e generoso allo stesso tempo, si producono vini equilibrati, espressivi e capaci di raccontare la verità del territorio. Il clima è altrettanto favorevole: le Dolomiti proteggono dai venti freddi, la laguna mitiga le temperature, e l’Adriatico soffia brezze che accompagnano lentamente la maturazione dell’uva, esaltandone finezza e freschezza aromatica.
Ogni lavorazione in vigna è svolta a mano, con attenzione artigianale e profondo rispetto per l’ecosistema. Potatura, spollonatura, vendemmia: ogni fase è una dichiarazione d’amore per il vino e per l’ambiente. Mai è stato utilizzato un diserbante chimico, ma solo tecniche meccaniche sostenibili. Una scelta coerente con la visione aziendale: fare del vino un racconto autentico, senza scorciatoie.
La cantina, cuore operativo dell’azienda, è il luogo dove la tradizione si fonde con la tecnologia. Qui, le migliori uve vengono lavorate secondo metodi classici, assistiti dalle innovazioni moderne che aiutano – ma non sostituiscono – la sapienza di un tempo.
Ogni bottiglia è un viaggio nel tempo, un brindisi alla memoria di una terra un tempo coperta da foreste, testimoni silenziosi di una storia che vive ancora oggi grazie all’etichetta, ispirata a una mappa del 1804, e alla vecchia casa forestale che dà il nome alla cantina.
