Il vino di Matera: scopri i sapori autentici della Basilicata
Matera DOC: la denominazione che racconta il territorio lucano
Il vino di Matera rappresenta una delle eccellenze più autentiche della Basilicata. La denominazione Matera DOC, riconosciuta ufficialmente nel 2005, racchiude una varietà di espressioni enologiche che provengono da tutta la provincia: rossi, bianchi, rosati, passiti e spumanti. È una delle poche denominazioni italiane a offrire una così ampia gamma, garantendo qualità e identità territoriale.
La produzione è regolata da un disciplinare rigoroso, che valorizza le pratiche tradizionali e l’uso di uve autoctone come Primitivo, Greco Bianco e Malvasia Bianca di Basilicata. Vini capaci di raccontare non solo un territorio, ma anche una storia millenaria. Per saperne di più
Origini antiche e tradizione enologica
Il legame tra Matera e la viticoltura affonda le radici in epoche remote. Scavi archeologici condotti tra i fiumi Basento e Sinni hanno evidenziato reperti risalenti all’età del bronzo, che dimostrano la presenza della vite già in tempi antichissimi. In seguito, durante la dominazione della Magna Grecia, il territorio materano veniva chiamato Enotria, la “terra del vino”, a sottolineare la centralità della produzione vitivinicola nell'economia e nella cultura dell’epoca.
Un documento di grande valore storico è rappresentato dalle Tavole di Heraclea, che mostrano precise planimetrie agricole, confermando quanto il vino fosse già allora un prodotto identitario del territorio. Nel corso dei secoli, la produzione si è raffinata, mantenendo però intatte molte tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. La nascita della DOC Matera ha consolidato questo patrimonio, elevandolo a sistema riconosciuto e valorizzato anche a livello nazionale ed europeo.
Territorio e vitigni del vino di Matera
Il paesaggio della provincia di Matera è un mosaico di colline, altopiani e pianure che si estendono fino a toccare i 700 metri di altitudine. In questo ambiente unico, i vigneti del Matera DOC trovano condizioni ideali grazie a suoli calcarei, sabbiosi e argillosi, capaci di conferire struttura e personalità ai vini. Il clima è mediterraneo, con estati calde e asciutte e forti escursioni termiche tra giorno e notte, fattori che favoriscono lo sviluppo aromatico delle uve.
Nel panorama dei vitigni tipici della Basilicata, quelli impiegati per il vino Matera DOC sono tra i più rappresentativi e interessanti:
- Primitivo: impiegato in purezza o in blend per i rossi come Matera Primitivo
- Sangiovese, Aglianico, Cabernet Sauvignon, Merlot: usati per il Matera Rosso e il Matera Moro
- Greco Bianco e Malvasia Bianca: alla base dei bianchi DOC, freschi e aromatici
- Uve selezionate per spumanti e passiti, capaci di esprimere finezza ed eleganza
L’insieme di queste varietà, autoctone e internazionali, fa del Matera DOC una delle denominazioni più interessanti per chi cerca un vino del Sud Italia autentico, strutturato e ricco di sfumature.
Caratteristiche dei vini di Matera DOC
Il profilo organolettico del vino di Matera DOC è fortemente legato all’identità del territorio: intenso, armonico e ricco di personalità. Le diverse tipologie permettono di esplorare un’ampia gamma sensoriale, che varia dai toni freschi e floreali dei bianchi alle note complesse e speziate dei rossi.
Tra le caratteristiche distintive troviamo:
- Rossi: colore rubino intenso, sentori di frutti rossi maturi, spezie, erbe mediterranee, e note terziarie nei vini affinati (cuoio, cacao, tabacco)
- Bianchi: colore giallo paglierino, profumi di fiori di campo, pesca, mela verde, con buona sapidità e acidità bilanciata
- Spumanti: dal perlage fine e persistente, profumi eleganti e gusto secco o morbido a seconda del metodo
- Passiti: morbidi, dolci ma mai stucchevoli, perfetti con la pasticceria secca o formaggi erborinati
Ogni bottiglia del vino di Matera DOC è il risultato di un equilibrio perfetto tra tecnica, territorio e cultura.
Idee per abbinare il vino di Matera
Il vino Matera DOC è ideale per accompagnare una cucina ricca di contrasti e sapori autentici, sia locali che internazionali. Grazie alla sua versatilità, si presta a valorizzare piatti lucani ma anche proposte gourmet più moderne. La varietà delle tipologie disponibili – dal rosso corposo al bianco profumato, fino agli spumanti – lo rende perfetto per tutta la durata di un pasto.
Tra gli abbinamenti più apprezzati:
- Carni alla brace o al forno con rossi strutturati come il Matera Moro
- Formaggi stagionati o piccanti, ideali con un Primitivo DOC
- Antipasti di pesce o crostacei con bianchi come il Matera Greco DOC
- Pasta con cime di rapa, salsiccia lucana o peperoni cruschi con rossi fruttati e poco tannici
- Dolci secchi e torte alla mandorla in abbinamento a passiti intensi e aromatici
Questi vini sono anche perfetti per accompagnare una selezione di formaggi francesi, creando un raffinato contrasto tra terroir diversi.
Curiosità: Matera DOC è una delle DOC più giovani d’Italia
Sapevi che la Denominazione Matera DOC è stata istituita solo nel 2005, nonostante la tradizione viticola locale abbia oltre 2.000 anni? Questo la rende una delle DOC più giovani in Italia. Tuttavia, in pochissimo tempo ha saputo imporsi grazie all’alta qualità delle produzioni e all’identità ben definita del territorio. Un successo che dimostra quanto la tradizione, se valorizzata nel modo giusto, possa incontrare perfettamente l’innovazione.
Travino FAQ - Domande più frequenti sui vini di Matera
Che cos’è il vino di Matera DOC?
Il vino di Matera DOC è una denominazione di origine controllata istituita nel 2005 che tutela vini prodotti nella provincia di Matera con disciplinari specifici.
Quali sono le tipologie comprese nel vino di Matera?
Le tipologie principali sono: Matera Rosso, Primitivo, Rosso Jonico, Greco, Bianco e Spumante.
Quali vitigni si usano per il vino di Matera DOC?
Fra i vitigni rossi: Primitivo, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot. Fra i bianchi: Greco Bianco, Malvasia Bianca di Basilicata e altri vitigni autoctoni autorizzati.
Quali sono le caratteristiche organolettiche del vino di Matera?
Colore: rosso rubino nei rossi, giallo paglierino nei bianchi, rosato cerasuolo nei rosati. Profumi fruttati, note floreali nei bianchi, struttura importante nei rossi. Se affinato, anche leggere note boisée.
Qual è il territorio di produzione e il clima ideale per il vino di Matera?
Produzione nei comuni della provincia di Matera, fino a 700 metri sul livello del mare. Terreni calcarei e argillosi, colline ben esposte, clima mediterraneo con buona escursione termica.
Come si abbina il vino di Matera?
I rossi si sposano bene con carni arrosto, grigliate, selvaggina e formaggi stagionati; i bianchi e lo spumante con antipasti, pesce o piatti più leggeri.
Come riconoscere un buon vino di Matera DOC?
Verificare sull’etichetta “Matera DOC”, controllare la tipologia (Rosso, Primitivo, etc.), la gradazione alcolica minima prevista dal disciplinare, e assicurarsi che i vitigni corrispondano a quelli autorizzati. Colore, profumo e gusto devono mostrarsi equilibrati.
Quanto influisce l’affinamento sul vino di Matera?
L’affinamento (in legno o acciaio) può aumentare la complessità, favorire lo sviluppo di profumi secondari (legno, spezie), ammorbidire i tannini nei rossi, e dare maggiore armonia al gusto finale.
Perché il vino di Matera ha una storia così antica?
Perché il territorio materano ha tradizione vitivinicola sin dall’epoca della Magna Grecia e del Bronzo; sono stati trovati reperti archeologici e documenti che attestano coltivazioni di vite e commercio del vino già in epoche antiche.
Dove posso scegliere vini di Matera DOC di qualità?
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