Vermentino di Gallura DOCG: eccellenza sarda
Vermentino di Gallura DOCG: il bianco simbolo della Sardegna
Il Vermentino di Gallura DOCG rappresenta l’apice della produzione vinicola sarda per i bianchi: è l’unica Denominazione di Origine Controllata e Garantita della regione ed è interamente dedicata a questo vino. Riconosciuta DOCG nel 1996, dopo un lungo periodo sotto la denominazione DOC (dal 1975), sancisce un connubio profondo tra territorio, vitigno e tradizione.
La zona di produzione si estende nella Gallura, nel nord-est della Sardegna, abbracciando la provincia di Olbia-Tempio e parte di quella di Sassari. Il disciplinare prevede almeno il 95% di uve Vermentino, con un massimo del 5% di vitigni bianchi non aromatici autorizzati. Il risultato? Un vino dalla forte identità, fresco, aromatico, in grado di raccontare il carattere unico della sua terra. Per saperne di più
Storia e origini del Vermentino in Gallura
Le origini del vitigno Vermentino sono ancora oggetto di studio, ma molti ritengono che sia giunto in Sardegna attraversando la Corsica, la Liguria e altre coste del Mediterraneo. In Gallura la sua presenza è attestata dal XVIII secolo, ma è stato grazie alla dedizione dei produttori locali e alle condizioni pedoclimatiche favorevoli che il Vermentino ha potuto esprimere il suo massimo potenziale.
Dalla DOC al prestigioso status DOCG, il percorso di valorizzazione ha premiato la qualità costante e l’impegno nella salvaguardia dell’autenticità. Una storia che oggi vive in ogni calice.
Terroir della Gallura: un ambiente unico
Il successo del Vermentino di Gallura DOCG è indissolubilmente legato alla geografia della Gallura. I vigneti crescono su suoli granitici, poveri in sostanza organica ma ricchi di minerali, con ottimo drenaggio. Questo tipo di terreno, insieme alla ventilazione costante e alle escursioni termiche tra giorno e notte, favorisce la conservazione della freschezza e dell’acidità delle uve.
Il clima è tipicamente mediterraneo: estati calde ma temperate dalla brezza marina, inverni miti e piogge concentrate nei mesi autunnali e invernali. A seconda dell'altitudine e della distanza dal mare, il vino può assumere caratteristiche leggermente diverse:
- Vicino al mare: note saline, freschezza, profumi agrumati
- Zone interne o collinari: struttura maggiore, sentori fruttati e floreali più intensi
Caratteristiche del Vermentino di Gallura DOCG
Questo bianco si distingue per il suo profilo organolettico preciso e riconoscibile:
- Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli, tendente al dorato nelle versioni evolute
- Profumo: sentori di agrumi, fiori bianchi, erbe mediterranee, pesca, con accenti minerali e mandorlati nei vini più maturi
- Gusto: acidità vivace, sapidità decisa, buon equilibrio, finale persistente con retrogusto leggermente amarognolo
Le versioni più complesse, come il Vermentino Superiore, il Passito o la Vendemmia Tardiva, offrono maggiore struttura e ricchezza aromatica, mantenendo l'eleganza tipica del vitigno.
Le tipologie previste dal disciplinare
La DOCG comprende diverse tipologie di Vermentino di Gallura, tutte vinificate nel rispetto del territorio e delle sue peculiarità:
- Vermentino di Gallura classico secco
- Vermentino Superiore DOCG
- Versione Frizzante e Spumante
- Passito
- Vendemmia Tardiva
Queste versioni permettono di esplorare il vitigno in tutte le sue sfumature, da quelle più fresche e minerali a quelle morbide e avvolgenti.
Abbinamenti consigliati per il Vermentino di Gallura
Il Vermentino di Gallura DOCG si abbina alla perfezione con la cucina mediterranea, esaltando in particolare i piatti a base di pesce grazie alla sua freschezza e sapidità:
- Antipasti di mare
- Crudi di crostacei e molluschi
- Primi piatti con sughi di pesce (es. fregola con arselle, pasta alle vongole)
- Pesce alla griglia o al forno
- Carni bianche leggere
- Formaggi freschi o a breve stagionatura (es. pecorino giovane)
Le versioni dolci come il Passito e la Vendemmia Tardiva si abbinano bene a dolci secchi o a base di mandorle, senza eccessi zuccherini.
Curiosità: lo sapevi che esiste anche un Vermentino francese?
Anche se il Vermentino di Gallura DOCG è la massima espressione sarda del vitigno, il Vermentino è coltivato anche in Francia, dove prende il nome di Rolle. In Provenza e Corsica dà vita a bianchi eleganti e profumati, spesso più morbidi rispetto alla versione gallurese. Una prova in più della straordinaria versatilità di questo vitigno, capace di raccontare il territorio in cui cresce.
Travino FAQ - Domande più frequenti sul Vermentino di Gallura
Che cosa significa “DOCG” nel Vermentino di Gallura DOCG?
“DOCG” sta per Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Indica che il Vermentino di Gallura è l’unico vino bianco sardo che rispetta regole molto rigorose di produzione, zona, resa, qualità.
Dove si produce il Vermentino di Gallura DOCG?
Viene prodotto nella zona di Gallura, nel nord‐est della Sardegna, che include comuni delle province di Olbia‑Tempio e Sassari. I vigneti devono essere su terreni granitici e a quote non superiori a 500 metri.
Qual è la composizione varietale del Vermentino di Gallura DOCG?
Deve essere composto da almeno il 95 % di uve Vermentino; fino al 5 % possono essere usati altri vitigni bianchi non aromatici autorizzati in Sardegna.
Quali sono le tipologie previste dal disciplinare del Vermentino di Gallura DOCG?
Le tipologie ufficiali includono: base secco/vermentino classico, Superiore, Frizzante, Spumante, Passito, Vendemmia Tardiva.
Come è il profilo organolettico del Vermentino di Gallura DOCG?
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli. Aroma: intenso, profumi floreali e agrumati, note minerali e a volte saline. Gusto: secco, equilibrato, con buona acidità e persistenza, talvolta con lieve retrogusto amarognolo.
Quali sono gli abbinamenti gastronomici consigliati?
Si sposa bene con piatti di mare (pesce alla griglia, molluschi, crostacei), antipasti, primi delicati. Le versioni più strutturate possono accompagnare anche carni bianche e formaggi non troppo stagionati.
Qual è la storia del Vermentino di Gallura e quando ha ottenuto la DOCG?
Antica tradizione vitivinicola in Gallura, che trova favorevoli condizioni pedoclimatiche. Il Vermentino di Gallura è diventato DOC nel 1975 e ha ottenuto la DOCG nel 1996.
Quali sono le regole principali del disciplinare (rese, vinificazione, tempistiche)?
Alcune regole chiave: resa massima per ettaro, vinificazione entro la zona definita, titolo alcolometrico minimo a seconda della tipologia, immissione al consumo solo dopo date specifiche (es. 15 gennaio dopo la vendemmia per la tipologia base).
Qual è la differenza tra il Vermentino di Gallura DOCG e il Vermentino di Sardegna?
Le principali differenze sono: territorio di produzione (Gallura per la DOCG), disciplina produttiva più rigorosa nel caso della DOCG, caratteristiche organolettiche che derivano da terroir granitico, esposizione, venti, suolo; il Vermentino di Gallura DOCG tende ad avere maggiore mineralità, struttura e riconoscibilità.
Perché scegliere un Vermentino di Gallura DOCG?
Perché è un bianco di grande identità: elegante, territoriale, con profumi distintivi e versatilità a tavola. Se cerchi vini che uniscono qualità, tipicità e carattere, esplora la nostra selezione dei migliori Vermentino di Gallura DOCG disponibili nel catalogo Travino.