Champagne Louis Casters è l’espressione di una passione che attraversa le generazioni. Oggi, Johan Casters, pronipote del fondatore Eugène, insieme a sua moglie Valérie, porta avanti l’eredità di famiglia con dedizione, preservando l’identità di una Maison che ha scelto la qualità come sua firma inconfondibile.
Ogni bottiglia nasce da un lavoro minuzioso che inizia dalla vigna: dalla crescita della pianta fino alla raccolta, nulla è lasciato al caso. Le uve vengono selezionate con cura, valutando maturazione e qualità, prima di essere delicatamente pigiate. I mosti vengono trasferiti in serbatoi d’acciaio inox, preferiti alle tradizionali botti in legno per garantire un controllo termico perfetto durante la vinificazione.
Ma ciò che davvero distingue Louis Casters è una scelta controcorrente: l’assenza della fermentazione malolattica. Un processo comunemente adottato nella produzione dello Champagne per ammorbidire gli acidi e arrotondare il gusto, ma che qui viene volutamente evitato per preservare la purezza, la freschezza e il profilo fruttato dei vini.
Dopo la fermentazione e una chiarificazione accurata, entra in scena l’arte dell’assemblaggio. È questo il momento chiave, dove il savoir-faire della Maison si manifesta appieno: ogni cuvée è il risultato di una composizione armonica, realizzata con precisione artigianale dopo mesi di lavoro silenzioso in cantina.